Siena chiuderà per un’altra settimana: ecco la decisione ufficiale

Scuole chiuse a Siena per un’altra settimana. La decisione è ufficiale: questa è l’intenzione per la settimana prossima nel territorio comunale. I contagi registrati anche questa settimana nel territorio comunale hanno portato a questa decisione. Scuole di ogni ordine e grado chiuse per un’altra settimana, come era del resto ipotizzato fin da questa mattina.

“Il sindaco Luigi De Mossi – scrive il Comune di Siena – ha appena sentito il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che, visto il Dpcm del 2 marzo, lo ha informato che la Regione a seguito della valutazione sulla situazione epidemiologica sul territorio regionale e nello specifico sul nostro territorio ha deciso che rimarranno sospese per un’altra settimana le attività didattiche in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado, vista l’evoluzione della pandemia che nel nostro Comune ha fatto registrare un dato superiore ai 250 casi settimanali per 100mila abitanti. Il presidente firmerà a breve l’ordinanza regionale.

Sempre questa mattina è arrivata la medesima decisione per il Comune di Castelnuovo Berardenga, mentre Colle val d’Elsa ha confermato la chiusura delle superiori e Sinalunga di alcune scuole per due settimane. Asciano ha invece scelto di riaprire le scuole.

La Toscana si conferma in zona arancione per un’altra settimana. Come annunciato ieri da Eugenio Giani, presidente della Regione, questa mattina ci sono colloqui con i singoli sindaci del territorio e si procede con gli annunci, sia per eventuali mini zone rosse, sia per le chiusure delle scuole.

E’ ultimo decreto che stabilisce queste regole. In caso di zona rossa regionale, infatti, le scuole di ogni ordine e grado vengono chiuse. In caso di zona arancione regionale, come adesso per la Toscana, i presidenti hanno la facoltà di disporre o piccole zone rosse territoriali (e conseguenti chiusure delle scuole di ogni ordine e grado in maniera automatica) o di chiudere le scuole (sempre di ogni ordine e grado) in territori singoli, concertando magari la decisione con i sindaci e seguendo alcuni parametri. Inoltre ai sindaci spetta sempre la possibilità di chiudere singole classi o singoli istituti.

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