Grammatica: “Prenderemo un altro attaccante, un centrocampista e un 2002. Non guardiamo solo all’immediato ma anche al futuro”

Il Siena ha perso 3-1 contro l’Ostia Mare dopo una gara molto sfortunata, chiusa tra l’altro in dieci uomini. Nell’intervista post-partita, Alberto Gilardino ha cercato di fare un bilancio di ciò che ha funzionato e di ciò che non ha funzionato: “Nel primo tempo non siamo stati bravi sulle seconde palle – spiega il mister bianconero – loro arrivavano sempre prima, siamo stati poco lucidi. Quando siamo finiti in dieci c’è stata una grande risposta, un po’ per la voglia di rimontare, un po’ per il piglio giusto di quelli entrati dalla panchina. Quindi l’atteggiamento del secondo tempo è da salvare, ma c’è da lavorare tanto a livello fisico e tattica, c’è da fare un grandissimo lavoro per tornare come avevamo lasciato i ragazzi.

La gara è stata contrassegnata anche da diverse decisioni controverse da parte dell’arbitro: “Non so se il rigore c’era -dice Gilardino- ci sono stati diversi episodi, ma non dobbiamo attaccarci a questo, dobbiamo pensare a noi, a migliorare, dobbiamo essere più concreti avanti e dobbiamo commettere meno ingenuità dietro”.

Nei prossimi giorni sono attesi importanti sviluppi di mercato: “Arriveranno dei giocatori nuovi – afferma Gilardino – ci saranno dei cambiamenti in positivo, vogliamo migliorare la rosa, ma è chiaro che i risultati contano più di tutto. Bisogna pensare una partita alla volta, non possiamo permetterci di pensare ad altro, dobbiamo concentrarci su mercoledì, dispiace per il risultato, è stata una partita caratterizzata dagli episodi. Se arriveranno dei giocatori nuovi valuteremo se lasciar partire qualcuno, noi non mandiamo via nessuno ma è chiaro che la rosa deve essere ampliata e migliorata, ci dovrà essere concorrenza quotidiana durante gli allenamenti”.

Dopo la partita anche il ds Andrea Grammatica si è fermato a lungo per parlare con i giornalisti: “Sapevamo che avremmo potuto trovare delle difficoltà dietro – spiega il direttore sportivo – perchè eravamo in piena emergenza, nel primo tempo non mi piaceva che arrivavamo sempre tardi sulle seconde palle, stiamo pagando il non aver lavorato quattro- cinque settimane. Non è un alibi, ma si è visto che siamo peggiorati in una cosa in cui prima erravamo discretamente bravi. Nel secondo tempo c’è stata una reazione di grinta e di nervi, secondo me è una sconfitta assolutamente immeritata perchè c’era il rigore per loro ma c’era anche per noi, il loro gol era in fuorigioco, gli episodi sono stati contro di noi, dobbiamo ripartire da questo secondo tempo”.

Ma soprattutto il ds bianconero ha parlato ampiamente di mercato: “Due o tre giocatori arriveranno a breve – spiega Grammatica – siamo ai dettagli, siamo riusciti ad arrivare su dei giocatori che ci possono dare una mano nell’immediato ma sul quale poter valutare di ripartire. Da qua a venerdì stiamo facendo delle valutazioni sia sui giocatori in entrata e su quelli in uscita, potremmo fare quindi delle valutazioni su alcuni dei nostri che hanno dimostrato di non avere la testa a Siena. I riferimenti li farò domani dentro lo spogliatoio. Guberti? Difficilmente riuscirà a liberarsi dal suo club, se la situazione non si sblocca c’è un altro giocatore pronto. Certo, non sarà un giocatore del livello di Guberti. Arriveranno comunque un altro attaccante, un centrocampista e dobbiamo attendere un 2002 che ha una situazione burocratica da risolvere. La nostra idea non è solo guardare nell’immediato, ma anche per ripartire, chi arriverà sarà in funzione futura. Con il mister ci siamo confrontati, lui è un punto fermo almeno per me, c’è voglia di ripartire per qualcosa che si è interrotto due mesi fa”.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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