Università di Siena, rettorato
Università di Siena, rettorato

L’opinione del presidente della Confesercenti di Siena Leonardo Nannizzi sul futuro ritorno degli studenti nell’Università senese

Come raccontato negli scorsi giorni, l’Università di Siena sta riaprendo le porte agli studenti per il prossimo anno accademico con la ormai nota decisione del Rettore Francesco Frati di riconfigurare gli spazi usuali per il mantenimento del distanziamento sociale. Questo ritorno rilancerebbe quell’economia afflitta dal Covid. A parlarne con noi è stato il presidente della Confesercenti di Siena Leonardo Nannizzi.

Siena com’è risaputo, è una città che vive di turismo ma anche e soprattutto di una forte comunità studentesca che affolla da sempre le aule dell’ateneo. Oggi però la pandemia ha cancellato tutte le certezze fin ora esistenti. Infatti, con il lock down la didattica in presenza è stata sostituita da quella a distanza provocando un danno nel tessuto economico cittadino. Molti di questi studenti infatti non dovendo frequentare fisicamente i corsi di studio, sono ritornati nelle proprie città di appartenenza.

Questo scompenso ha riportato alla luce l’importanza che gli studenti hanno sul territorio, a sostenerlo come dice lo stesso Nannizzi presidente della Confesercenti di Siena: “Sarebbe veramente ipocrita non ammettere l’importanza culturale, di aggregazione ed il risvolto economico garantito dall’Università che riesce ad attrarre sul territorio gli studenti. Lo studente è un valore aggiunto“. A tutti gli effetti “il ritorno degli universitari, sarebbe – come sostiene Nannizzi– un giro economico importante per gli acquisti, le spese e per le attività di pubblico esercizio”.

L’intervista a Leonardo Nannizzi, Confesercenti Siena.

Leonardo Nannizzi, Confesercenti Siena

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui