Le parole del Rettore Francesco Frati sulla ripartenza dell’Ateneo

Oggi nell’aula magna del Rettorato si è tenuta una conferenza stampa, presieduta dal Rettore Francesco Frati, dove è stata presentata la nuova offerta formativa dell’anno accademico 2020/21. Molti i temi discussi inerenti a questo primo anno accademico dopo la grave emergenza sanitaria che ha colpito il paese.

La più importante delle novità che vede al centro il futuro anno accademico è quella della garanzia da parte dell’Ateneo dello svolgimento delle lezioni in presenza. Questo aspetto vedrebbe quindi il ritorno di studenti italiani e stranieri a Siena per la frequentazione dei corsi offerti dall’Ateneo, dando cosi nuova linfa vitale ad una città che è stata gravemente segnata sotto il punto di vista economico anche dalla mancanza di studenti.

Come anche spiegato dal Rettore “essere in grado di attirare tanti studenti,rappresenta un volano di ricrescita per la città. I senesi sanno quanto è importante l’università e questo asset della città deve essere protetto e sostenuto. Noi c’è la stiamo mettendo tutta in un contesto molto difficile, sapendo quali sono le paure in scala nazionale che possano rallentare o non far andare gli studenti all’università”.

Oltre questo aspetto, in merito alle norme di distanziamento sociale che saranno messe in atto sempre nel prossimo anno accademico, il Rettore ha spiegato come per garantire la didattica in presenza, si stia lavorando duramente per trovare i luoghi necessari allo svolgimento delle lezioni in sicurezza. Infatti, verranno utilizzati spazi concessi sia dal comune che dalle contrade. Ovviamente in questo scenario la didattica a distanza rimane un elemento di supporto soprattutto per gli studenti stranieri che purtroppo sono in grave difficoltà, per la concessione dei visti da parte delle ambasciate data l’emergenza Covid.

Infine nel caso in cui si dovesse in futuro avere una nuova ricaduta nell’emergenza, il Rettore ha dichiarato “saremo pronti ad implementare ogni misura decisa dal ministero. Ci faremo trovare pronti com’è successo in passato, cercando di monitorare e tracciare gruppi di ragazzi che sono venuti in contatto con positivi”.

Nella presentazione di oggi sono state poi elencate tutte le offerte formative che l’Ateneo garantirà ai propri studenti. Infatti, quest’offerta, amplia e diversificata comprenderà 71 corsi di studio con 31 lauree triennali, 35 magistrali e 5 magistrali a ciclo unico. I corsi di lingua inglese invece saranno 19 ed otto di questi daranno la possibilità agli studenti, di conseguire un doppio titolo italiano e straniero, grazie agli accordi di collaborazione con altre università in Europa.

Inoltre due saranno i corsi di laurea magistrale di nuova istituzione. Infatti, si vedrà la nascita di corsi come “Sustainable Industrial Pharmaceutical Biotechnology” attivato presso il dipartimento di Biotecnologie, chimica e farmacia, e “Sostenibilità Sociale e management del welfare” presso il dipartimento di Scienze politiche e internazionali, in contitolarità con il dipartimento di Scienze Sociali, politiche e cognitive.

Sempre l’università punta sull’intelligenza artificiale, un settore dalle grandi potenzialità di sviluppo e nel quale ancora oggi sono poche le opportunità formative proposte dalle università italiane. Per questo motivo, nel dipartimento di Ingegneria si vedrà la nascita di curriculum in lauree magistrali come “Electronics and Communications Engineering”, “Telecommunication for the Digital Society” e “Electronics for Smart Industry”, e uno per il corso di studio in “Artificial Intelligence and Automation Engineering”, “Intelligent Systems” che si aggiunge a quello in “Robotics and Automation”.

Dunque l’Università di Siena riparte dai propri studenti con molto entusiasmo e con la garanzia che a settembre le aule delle varie facoltà saranno affollate da studenti e docenti pronti a ricominciare insieme.

Le parole del Rettore Francesco Frati

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