Uno striscione per Ciani allo stadio. La squadra ha ripreso la preparazione a ranghi compatti

Ripresa del lavoro all’Acquacalda per il Siena, che ha di fronte una settimana particolarmente intensa: domenica in casa con il Tiferno Lerchi, quindi mercoledì prossimo il recupero della gara a Scandicci, infine domenica 18 trasferta sul campo del Flaminia. La buona notizia di oggi è che la rosa è di nuovo al completo: Terigi, Agnello e Bedetti (i primi due vittime di problemi muscolari, il terzo afflitto da influenza) si sono allenati con il resto del gruppo. La settimana di lavoro prevede per domani una doppia seduta di lavoro, quindi sedute pomeridiane giovedì e venerdì e rifinitura sabato. Programma che varierà naturalmente la settimana prossima.

Mentre il direttore sportivo Andrea Grammatica è al lavoro per completare la rosa (il Siena cerca un attaccante e un paio di under), c’è attesa per sapere se domenica prossima sarà possibile aprire le porte dello stadio Artemio Franchi. L’ordinanza regionale che avrebbe permesso a trecento senesi di assistere a Scandicci-Siena di domenica scorsa è scaduta, si attende il nuovo Dpcm di domani per capire le restrizioni per quanto riguarda gli impianti sportivi. E’ possibile che venga mantenuta una quota di pubblico presente, fermo restando i distanziamenti, oppure che si torni alle porte completamente chiuse. In settimana il Siena e il Comune hanno peraltro lavorato alla nuova agibilità dell’Artemio Franchi.

Oggi, intanto, alcuni tifosi hanno voluto omaggiare Fabio Ciani, scomparso due giorni fa, appendendo uno striscione all’ingresso dello stadio Artemio Franchi. Un bel ricordo di un grande tifoso e brucaiolo con una frase ironica fra le tante che Ciani ha pronunciato in vita e che resteranno nella memoria dei senesi.

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