Riapertura delle società di Contrada e “protocollo” per le Feste Titolari: Magistrato al lavoro con Comune e Prefettura

Le celebrazioni del Capodanno Senese hanno rincuorato i senesi: la fine del tunnel si intravede, anche se per dire di aver finalmente piegato il Covid si dovrà ancora aspettare. Le Contrade provano comunque a guardare al prossimo futuro. Come hanno confermato il sindaco di Siena Luigi De Mossi e il rettore del Magistrato delle Contrade Claudio Rossi, si sta lavorando, assieme alla Prefettura, alla riapertura delle società di Contrada e per le Feste Titolari.

Una sorta di “protocollo” di cui si discuterà probabilmente nel prossimo Magistrato, programmato al momento per il 12 aprile. Per quanto riguarda le società di Contrada si punta naturalmente a una riapertura in sicurezza, con tutte le misure anti Covid del resto già applicate la scorsa estate, però con la ferma volontà di riaccedere le luci e di riaprire le porte, anche per dare un minimo di socialità in vista della prossima estate.

Per quanto riguarda le Feste Titolari, di fatto non effettuate lo scorso anno (in cui ci si è limitati a funzioni religiose limitatissime) la volontà è di cercare di avvicinarsi il più possibile alle celebrazioni “normali” e comunque si punta a uniformare tutti i “giri” delle Contrade. Si lavora ad alcune ipotesi (fra cui quella di comparse ridotte) per cercare comunque di far vedere i colori delle consorelle e far sentire i suoni dei tamburini in giro per il centro storico della città.

Sarà naturalmente determinante il “colore” in cui si troverà la città nelle prossime settimane, così come la curva dei contagi e la diminuzione della pressione sulle strutture sanitarie e ospedaliere. Altrettanto importante sarà portare più avanti possibile la campagna di vaccinazione.

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