La zona rossa scatta da domenica per tutta la regione: vietati tutti gli spostamenti

La Toscana scivola in zona rossa. Adesso è ufficiale il ministro Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che scatta da domenica. In base alla rilevazione settimanale (dal 2 all’8 novembre) fatta dalla cabina di regia del Ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità, la regione ha l’indice Rt (cioè il tasso di contagiosità) a 1,8,  il più alto in Italia (il dato medio nazionale è di 1,43, la seconda regione dopo la Toscana è la Val d’Aosta con 1,74). Un dato classifica subito la Toscana tra le regioni a indice elevato. I dati esaminati dal Comitato tecnico scientifico, sono stati confermati ed è così che da arancione la Toscana è passata a zona rossa.

Cosa comporta essere classificati in zona rossa:

– È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.

– Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.

– Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.

– Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell’infanzia, lescuole elementari e la prima media.

Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.

– Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.

Alessandro Lorenzini
Da bambino c’è chi sogna di fare l’astronauta, il calciatore, il pompiere. Io sognavo di fare il giornalista, forse influenzato dalle mie letture, dalle mie canzoni, da qualche film visto al cinema o in tv. Fra mille difficoltà sto provando a portare avanti il mio sogno, con trasparenza e umiltà, mettendoci la faccia (e la firma). Sono nato e vivo a Siena, in una città problematica, ma magica, che ti scaccia e ti abbraccia, che ti allontana e ti spinge a tornare, come una sorta di elastico, in un legame comunque inscindibile per sempre.

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