Al Santa Maria della Scala le opere di Vacchi fino al 5 luglio, poi lo spostamento

“La mostra “Oltre la Profezia, Sergio Vacchi 1952- 2006″, allestita dal 7 marzo al sesto livello del complesso museale Santa Maria della Scala, ma per il Coronavirus aperta solo lo scorso week end, rimarrà aperta al pubblico fino al 5 luglio”. E’ il messaggio pubblicato sul profilo Facebook del Vecchio Spedale. Arriva dunque la notizia ufficiale sull’allestimento al Santa Maria, come accennato nella giornata di ieri.

Dopo il 5 luglio, però, la mostra non chiuderà del tutto i battenti. Si legge infatti che “trentacinque tra le più significative opere di uno dei massimi protagonisti dell’arte contemporanea italiana ed europea che, almeno in parte, rimarranno all’interno del Santa Maria con uno speciale allestimento presso la Sala San Pio”.

Al sesto livello del Santa Maria della Scala, a partire dal 23 luglio troverà posto la mostra “Il sogno di Lady Florence Phillips – La Collezione della Johannesburg Art Gallery”: l’evento programmato da Opera Civita e promosso dallo stesso Comune di Siena, che presenterà, in teoria fino  al 13 settembre 2020, la collezione di capolavori conservata permanentemente alla Galleria d’Arte di Johannesburg. Una selezione di circa sessanta opere, tra olii, acquerelli e grafiche, ripercorrerà oltre un secolo di storia dell’arte internazionale, dalla metà del XIX secolo fino al secondo Novecento, attraverso i suoi maggiori interpreti: Van Gogh, Degas, Monet, Cézanne, Matisse, Modigliani, Turner, Rodin, Moore, Lichtenstein, Derain, Pissarro, Corot, Sargent, Sisley, Bacon, Rossetti, Warhol, Signac, Picasso e molti altri.

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