Dal 6 dicembre la Toscana tornerà in zona arancione ma diverse sono le preoccupazioni per i commercianti: “Perché riaprire i negozi da domenica?”
Si riaccende la speranza per molti commercianti. Infatti, con il ritorno della Toscana in zona arancione i negozi costretti a chiudere nel periodo rosso, riprenderanno la propria attività da domenica 6 dicembre. Molte comunque sono le perplessità e le preoccupazioni espresse dai commercianti: perché non aprire il sabato? E, date le limitazioni agli spostamenti, ci saranno abbastanza clienti?
Lo stesso sindaco di Siena Luigi De Mossi aveva chiesto di anticipare la possibilità di aprire. “Bisogna superare il tecnicismo se dobbiamo aspettare 24 ore per procedere alla riapertura dei negozi vanificando tutta la giornata del sabato è necessario che il Governo anticipi le sue decisioni – ha detto il sindaco Luigi De Mossi in vista del ritorno della Toscana in zona arancione -. Bisogna procedere con progettualità e tempestività”.
“E’ un momento difficile – confessa ai nostri microfoni la responsabile del negozio Le camice di Chiara- è stata dura l’attesa e la speranza ora è quella di riaprire il prima possibile. Non sappiamo se potremo ripartire sabato, domenica o lunedì”.
Secondo le dichiarazioni rilasciate da Eugenio Giani, infatti, la Toscana è stata, classificata come zona rossa almeno fino a domenica, una data che sta lasciando sconcertati molti dei commercianti del centro città.
E’ il caso di Anita Francesconi, titolare del negozio Pull Love: “Siamo stanchi e molto preoccupati -spiega- Giani aveva promesso tanto a questa Toscana, ma nessuna di queste promesse è stata mantenuta. Mi aspettavo di aprire almeno il sabato, la domenica che senso ha? Non ci sono turisti, i musei, i bar e i ristoranti sono chiusi così come i comuni e le provincie”.
Delusione e tanta amarezza anche per chi, con tanta fiducia, aveva deciso di investire in città con nuove aperture, come Ylenia Centurioni, responsabile Coincasa: “Abbiamo assunto un sacco di personale e da parte del governo l’ennesima ingiustificata decisione che di sconcerta e delude”.
Nonostante le difficoltà del caso, si respira comunque la voglia di ripartire e di tornare alla tanto atmosfera natalizia: “Ci stiamo riorganizzando per riaprire i nostri punti vendita -spiega il responsabile di Dan John- il nostro sentimento è di speranza, quella di continuare a fare il nostro lavoro di sempre”.
Le interviste ai commercianti di Siena
