Il sindaco di Firenze su Tls: “Non ho mai detto di voler portar via da Siena alcunché”
“Nessuna competizione, non voglio portar via niente. Collaboriamo per un progetto più grande”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella prova a chiudere le polemiche sulla Fondazione Tls in una precisazione pubblicata dal Corriere Fiorentino, dopo alcune parole riportare questa mattina sullo stesso quotidiano, che hanno avuto risposta nelle parole del sindaco Luigi De Mossi (il quale, per la verità, ha subito smorzato la tensione), quindi del rettore dell’Università Francesco Frati e dell’assessore alla sanità regionale Simone Bezzini. “Ho parlato con Nardella – ha detto De Mossi – è stato frainteso, fra noi c’è collaborazione e comunque Tls rimarrà a Siena”.
Sono arrivate anche le reazioni di alcuni rappresentanti politici, in particolare Stefano Scaramelli (Italia Viva), quindi Francesco Michelotti e Enrico Tucci (Fratelli d’Italia) e i segretari comunale e provinciale del Pd Massimo Roncucci e Andrea Valenti. Non sono mancate le reazioni anche dell’ex sindaco di Siena e attuale consigliere comunale del Pd Bruno Valentini e della deputata del Pd Susanna Cenni.
E’ però sembrata una tempesta in un bicchiere d’acqua, come ha chiarito lo stesso primo cittadino di Firenze. “Nessuna competizione e nessun conflitto tra Firenze e Siena – scrive Dario Nardella, come riporta il “Corriere Fiorentino” nell’edizione online -, ma solo il desiderio di collaborare per un progetto più grande. Ho parlato di un piano per la “città della conoscenza” che prevede una serie di iniziative per puntare sulla formazione di eccellenza e sulla ricerca per la ripresa dopo l’emergenza Covid-19. Tra queste iniziative c’è anche l’idea di collaborare con la Fondazione Toscana Life Sciences”.
“Non ho mai detto – ha aggiunto il sindaco – di voler portar via da Siena alcunché, ma piuttosto ho espresso il desiderio di ospitare anche a Firenze i progetti di Tls, così da poterne ampliare le attività a livello regionale. È la Toscana unita che fa la forza in questo momento di emergenza. Proprio oggi ho confermato questa impostazione al presidente della Regione Eugenio Giani e mi sono sentito col sindaco di Siena De Mossi, al quale ho assicurato totale collaborazione”.
