Il programma di screening di massa “Territori Sicuri” torna nel senese il prossimo fine settimana

Il programma regionale di screening gratuito ‘Territori Sicuri’, finalizzato a intercettare i casi positivi, soprattutto asintomatici, e arginare eventuali focolai farà tappa a Chianciano Terme il prossimo fine settimana (sabato 27 e domenica 28 marzo).

Dopo aver già toccato diverse località della provincia di Siena, da Monteroni d’Arbia a Sovicille, da Sarteano a Sinalunga, da Chiusi a Gaiole in Chianti fino a Castelnuovo Berardenga, torna sul territorio lo screening di massa promosso dalla Regione Toscana.

I cittadini residenti possono già prenotarsi sul portale regionale https://territorisicuri.sanita.toscana.it/#/home, in quando l’adesione a questa opportunità di screening anti Covid è volontaria.

La postazione, dove recarsi per effettuare lo screening gratuito, sarà allestita nel Parco Acquasanta, in Piazza Martiri Perugini, a Chianciano Terme, e sarà a disposizione dei cittadini in orario 9-13 e 14-18.

Il progetto

‘Territori sicuri’ è promosso dall’assessorato alla sanità di Regione Toscana guidato da Simone Bezzini, con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche assistenze toscane e Croce rossa italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana (l’Agenzia regionale di sanità), alle Asl e alle Società della Salute. Indispensabile e prezioso è il sostegno fornito dalle associazioni di volontariato, accanto a quello di medici, pediatri e infermieri, che si sono resi disponibili per l’esecuzione dei test e i relativi adempimenti.

La strategia del progetto è quella dell’allerta precoce, per contrastare la diffusione dei contagi prima possibile. I territori a maggior rischio di positività al Sars Cov-2 sono indicati da Ars, che elabora e monitora l’indice di contagio di ciascun Comune toscano.

3 Commenti

  1. […] In attesa della campagna di screening “Territori Sicuri”, che avrà luogo durante il wee…, a salire alla ribalta nel Comune di Chianciano Terme è un fatto di cronaca, portato alla luce sui social network dai diretti interessati della vicenda. E’ successo infatti che una persona risultata positiva da metà marzo – come annunciato da lei stessa, su Facebook – è stata denunciata dai vicini alla Polizia Municipale per aver incontrato presso il suo domicilio, in piena quarantena, alcune persone che le hanno portato beni di prima necessità. […]

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