“Territori Sicuri” a Monteroni, Berni: “I cittadini hanno risposto in maniera esemplare” – Le interviste

Il Dg della Asl D’Urso: “I test e il tracciamento sono la prima arma che abbiamo contro il virus”

Ha preso il via stamani (e proseguirà fino a venerdì) a Monteroni d’Arbia lo screening rivolto a tutta la popolazione nell’ambito del progetto della Regione Toscana “Territori sicuri”, dopo i contagi che sono stati rilevati nei giorni scorsi, soprattutto per la presenza delle varianti del virus, che allarmano per la loro altissima contagiosità. Tant’è che l’Asl Toscana Sud Est ha attivato subito un’operazione di screening straordinaria, legata ai casi riscontrati alla scuola media.

“Fino a questo momento si sono registrati 67 nostri cittadini che sono risultati positivi agli esiti del tampone – ha detto il sindaco Gabriele Berni – e ci sono 511 persone in quarantena”. Numeri importanti insomma, che non potevano essere ignorati. E, come già era successo a Sarteano, Sinalunga e Chiusi, la popolazione di Monteroni ha risposto alla grande: sono 4000 i cittadini che si sono già prenotati e c’è tempo per farlo anche domani. “La partecipazione a questa iniziativa è il nostro obiettivo – aggiunge Berni – perchè è l’unico strumento che abbiamo in questo momento per combattere il virus”.

A Monteroni questa mattina anche la visita del presidente della Regione Eugenio Giani. “Questo è una delle zone attenzionate, e devo ringraziare il sindaco che ha subito preso in mano la situazione e all’efficienza dell’Asl Toscana Sud Est – ha detto il presidente Giani – è stato in breve tempo approntato questo screening che potrà darci una fotografia della situazione in questa realtà. Ogni nostra scelta sarà presa in base al buonsenso e ai risultati dello screening”.

Il direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est Antonio D’Urso ha ribadito come “l’attività di testing e il tracciamento siano per noi per le prime armi contro il virus, non a caso stiamo investendo molto in attività come questa. Poi saranno fondamentali i vaccini, quando ne avremo a disposizione le forniture adeguate, ma fino a quel momento i territori devono essere messi in sicurezza effettuando i tamponi e risalendo ai contatti”.