“Per quanto riguarda il modulo opterò per il 4-3-3 o il 4-2-3-1, magari cambiando anche durante la partita”
Domani alle 21.00 il Siena sarà di scena a Gubbio per il posticipo della dodicesima giornata del girone B di Serie C. Sarà una partita molto importante per la Robur, non solo per la classifica, ma anche perchè sarà la gara d’esordio sulla panchina bianconera di Massimiliano Maddaloni: “Ho trovato un ambiente propositivo – afferma il mister -, mi ritengo soddisfatto di questa prima settimana di lavoro. Il Gubbio è forte, ma tutte le partite di questo campionato sono difficili, dobbiamo avere il giusto atteggiamento. Per quanto riguarda il modulo opterò per il 4-3-3 o il 4-2-3-1, magari cambiando anche durante la partita”.
Maddaloni dovrà fare i conti con l’emergenza infortuni che tormenta la squadra ormai da molto tempo: “Abbiamo diverse assenze, non è positivo – spiega il mister -, ma la società ha costruito in poco tempo una rosa giovane che ci dà la possibilità di sostituire chi manca con dei giocatori importanti. Rispetto all’ultima partita avremo fuori Terzi per un problema all’adduttore e Mora per squalifica. Ai ragazzi ho detto che nessuno gli ha rimproverato nulla, hanno perso solo due partite, ho chiesto solo di far venire fuori alcune qualità che per ora non sono emerse per tanti motivi. Varela? Può partite come punta centrale ma può svariare sugli esterni. Disanto è arrivato tardi in un club importante come il Siena, ancora non ho capito come sia possibile, è un elemento di grande qualità. C’è sempre un po’ di emozione, essere in un ambiente come Siena mi dà tanta adrenalina”.
