Cardoselli, autore del primo gol: “Una serata così bella non la sognavo nemmeno”

Non poteva davvero chiedere una prestazione migliore ai suoi ragazzi mister Alberto Gilardino per il ritorno tra in serie C della Robur. Un 3-0 secco alla Vis Pesaro, con un Varela dominante. Una partita che può far ben sperare i tifosi per il futuro e che può far sorridere l’allenatore bianconeri: “E’ stata una prova di carattere – afferma Gilardino -, abbiamo interpretato bene la gara, consolidando minuto dopo minuto il risultato. Avevo chiesto ai ragazzi una grande prova, senza pensare al risultato e loro sono stati bravi, sono riusciti a sacrificarsi quando ce n’era bisogno. C’erano delle incognite per questa prima gara, ma abbiamo avuto un grande approccio dal punto di vista tattico e mentale, ho avuto grande risposte da parte di tutti”.

Varela non è ancora al 100% della condizione – continua Gilardino -, è un giocatore che ama avere la palla nei piedi e svariare su tutto il fronte dell’attacco, deve pensare a far gol. E’ un giocatore che può fare più ruoli in attacco. Farcas, Bani, Terigi e Guberti hanno dimostrato di sentire più di tutti questa gara, per via della stagione scorsa. Paloschi ha bisogno di giocare, di mettere minuti nelle gambe. Le partite non sono mai chiuse, anche se eravamo in superiorità numerica non dovevamo mai abbassare la guardia, dobbiamo migliorare, siamo una neopromossa, ma l’entusiasmo può essere la nostra forza. Mercato? Sono contento della squadra che ho”.

Ad aprire la festa del Siena, dopo appena un minuto, è stato Cassio Cardoselli: “Una serata del genere non potevo nemmeno sognarla – afferma il centrocampista bianconero -. E’ stato un gol bel, mi ha fatto piacere far gioire così tanta gente. C’era grande entusiasmo, si respirava un’energia positiva. Mi piace inserirmi in area e partecipare alla fase offensiva, il mister sta cercando di sfruttare questa mia caratteristica. Non giocavo da febbraio, quindi posso dare ancora di più. Il gol lo dedico a mia nonna, che è scomparsa quest’estate“.

Umore molto diverso per l‘allenatore della Vis Pesaro Banchini: “Non ci ha condizionati l’espulsione – afferma il mister -, ma il gol dopo un minuto. E’ quello che mi dà fastidio, andava evitato. Abbiamo avuto delle possibilità di rientrare, ma non sono andate bene. La colpa è mia, dobbiamo dimenticare questa partita. Il Siena è una società ambiziosa, sapevamo che era una gara difficile. Per il Siena è stata una vittoria meritata, ha giocatori importanti nella linea offensiva. In questa categoria la differenza la fa continuità”.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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