A Chianciano la polizia ha dovuto fare irruzione nella casa (super blindata) di un uomo che si opponeva all’ingresso dell’ufficiale giudiziario
Polizia di Stato in azione stamane a Chianciano in via Risorgimento all’altezza della fontanella del Poggiolo, nel tratto di strada proprio sotto i giardini pubblici nella casa fortino dove vive un tecnico informatico che ha protetto l’abitazione con numerose telecamere, porte blindate e avveniristici sistemi di sicurezza. C’era da fare un accesso in casa per una stima in vista dello sfratto, il personaggio però si è opposto all’ingresso dell’ufficiale giudiziario e del perito che dopo diversi tentativi hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Da qui, l’arrivo della Polizia che, dopo una trattativa, alla fine è riuscita ad accedere nella casa bunker. E pensare che si trattava solo dell’accesso per una stima. Lo sfratto sarebbe comunque stato ben più avanti, immaginiamoci cosa potrà succedere in futuro. Del resto tutto il via vai di sirene ha provocato allarme in città e le voci si ricorrevano “uomo armato e intenzionato al suicidio barricato in casa con altre persone”. Fino all’epilogo meno catastrofico, ma che comunque qualche problemino lo evidenzia.
