Un nuovo successo per il borgo, che si vede inserito nella promozione di “Wonders – Scopri l’Italia delle meraviglie”

Casole d’Elsa è da anni un modello per la gestione del turismo slow e di qualità. Purtroppo non è premiata da una viabilità moderna, e ad oggi può contare solo sulle strade provinciali che la conducono in direzione Colle Val d’Elsa, verso Volterra, verso Mensano e quindi verso la Maremma e infine per la zona geotermica dell’Alta Val di Cecina.

Eppure a Casole sono arrivate le Autostrade.

Se le infrastrutture stradali per adesso rimangono quelle che conosciamo, a livello di comunicazione e di infrastrutture multimediali si può adesso registrare un nuovo successo per Casole d’Elsa. Infatti il borgo valdelsano ha colpito l’interesse di Autostrade per l’Italia, ideatrice del progetto Wonders – Scopri l’Italia delle meraviglie.

Un progetto che promuove il patrimonio culturale, naturalistico ed enogastronomico della nostra penisola, dove vengono proposte esperienze originali e coinvolgenti ideate in collaborazione con Touring Club Italiano, WWF, Slow Food Italia e la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.

Una promozione a livello nazionale che nasce a seguito di una selezione accurata dei posti e delle esperienze d’eccellenza da visitare. E che vede una cartellonistica importante in molte aree di sosta della lunga rete autostradale italiana.

A presentare la candidatura di Casole d’Elsa, l’assessore al turismo Daniela Mariani, la quale, dopo varie valutazioni e riunioni conoscitive, è riuscita a portare a casa l’inserimento della cittadina valdelsana in una campagna tra le più importanti e di rilievo d’Italia.

Una pagina dedicata, intitolata: Casole d’Elsa In bici sui crinali è ora pubblicata sul sito www.wonders.it , ed alla sezione eventi saranno pubblicate le manifestazioni più rappresentative del comune.

“Casole d’Elsa merita l’attenzione mediatica che sta riscuotendo – afferma l’assessore Mariani – noi continuiamo a lavoriamo per migliorare l’offerta turistica con tenacia e studio”.

Effettivamente il comparto turistico per Casole d’Elsa è una parte rilevante dell’economia locale, la quale è finalmente tornata ai numeri del pre-Covid.

“L’attenzione al turismo lento è una delle nostre priorità – prosegue l’assessore – con la definizione di sentieri adatti a tutti e la presenza di tante guide ambientali che lavorano sul territorio. Infatti il turista che sceglie Casole troverà qui tante esperienze, sia per gli sportivi che per chi cerca momenti unici di relax”.

Insomma Casole d’Elsa conferma il proprio trend di crescita nel settore, confermandosi la seconda meta più importante in Valdelsa sul turismo. Una posizione che è frutto di un lavoro costante, delle cui ricadute possono beneficiare anche i Comuni limitrofi.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui