La classifica dei bianconeri inizia a essere incerta, anche a causa dello spettro penalizzazione. Serve una svolta già con il Gubbio
Quello che di Fermo è un ko che fa molto rumore per la Robur. Al Recchioni i bianconeri volevano riscattare la pesante sconfitta di Carrara e invece hanno subito un altro brusco stop. Una partita che è stata in discussione solo nei primi venti minuti e nel lungo recupero del secondo tempo. A partire dall’errore di Favalli, che propiziato il primo gol, fino al guasto all’impianto di illuminazione dello stadio che ha interrotto la partita a cinque minuti dalla fine, di fatto la Fermana ha sempre controllato la gara, dando l’impressione di potersi portare anche sul 3-0.
Per il Siena sono da salvare solo l’approccio e la riscossa dei minuti finali, quando è comunque anche arrivato per davvero il terzo gol dei padroni di casa. Nel complesso un match da dimenticare in fretta, visto che già giovedì al Franchi arriverà il Gubbio. La situazione sta diventando molto complicata e i numeri parlano chiaro: la Robur ha vinto solo una partita nelle ultimi undici uscite. Mister Pagliuca nel post-partita non ha usato mezzi termini, la Robur rischia di rovinare quanto di buono ha fatto durante l’anno. Del resto, i bianconeri sono stati in zona playoff per tutta la stagione e adesso, a tre giornate dalla fine, rischiano di vedere sfumare il traguardo.
Il Siena al momento è ottavo e conserva cinque punti di vantaggio sulla stessa Fermana, la prima delle escluse dagli spareggi promozione. A pesare però non sono solo i risultati negativi, ma anche le vicende extra campo, perchè, se dovessero arrivare i due punti di penalizzazione dal Tribunale Federale, i punti di margine potrebbero diventare solo tre. Dopo il Gubbio, il Siena affronterà il Fiorenzuola in trasferta e poi la Virtus Entella in casa. Tre partite in cui sarà vietato sbagliare, sperando che gli infortuni diano finalmente una tregua.