La Procura di Genova ha deciso il rinvio a giudizio diretto per diffamazione aggravata di Pierluigi Piccini, Antonino Monteleone e i curatori del programma Le Iene
La Procura di Genova ha deciso il rinvio a giudizio diretto, per diffamazione aggravata e continuata, dell’ex sindaco e consigliere comunale Pierluigi Piccini. Con lui i giornalisti e curatori del programma ’Le Iene’, Antonino Monteleone, Davide Parenti, Marco Occhipinti e alla direttrice di Italia 1, Laura Casarotto. Fissata l’udienza il prossimo 17 dicembre 2024.
L’accusa di diffamazione è scaturita dall’intervista rilasciata (o ’rubata’, secondo le prime versioni) a Piccini nell’ottobre 2017. Intervista che dette il via al ’filone parallelo’ dell’inchiesta sui festini a luci rosse, che sarebbero stati collegati alla morte di David Rossi.
Le parti offese del procedimento penale a Genova erano i sette magistrati della procura di Siena, che all’epoca aveva Salvatore Vitello procuratore capo. Fabio Maria Gliozzi, Andrea Boni, Nicola Marini, Antonino Nastasi, Aldo Natalini e Roberta Malavasi erano le altre persone offese.
Nei giorni scorsi il giudice per le indagini preliminari di Genova, Nicoletta Guerrero, aveva dichiarato la nullità della richiesta di rinvio a giudizio perchè il reato di diffamazione non prevede udienza preliminare ma citazione a giudizio diretta.
