Tutto sembra pronto per riportare il tufo in Piazza del Campo.
Sembra essere sempre più vicino il momento in cui Siena potrà riabbracciare le sue radici. Tutto sembra infatti muoversi verso una quanto più imminente ripresa del Palio e dei suoi riti, soprattutto alla luce degli ultimi eventi, come l’approvazione in Senato dell’emendamento presentato dal senatore leghista Luca Briziarelli che consente, in zona bianca, lo svolgimento di manifestazioni culturali e feste di popolo all’aperto. Lo stesso Briziarelli, in un post di Facebook dove annuncia l’approvazione avvenuta ieri sera, cita proprio il Palio di Siena tra quegli eventi che, nel 2022, potranno tornare a vivere. Approvazione accolta con soddisfazione anche dal deputato della Lega Claudio Borghi Aquilini: “Gioisco in quanto eletto a Siena e contradaiolo”.
Un tassello in più che va ad aggiungersi e ad avvalorare il lungo iter cominciato nei mesi scorsi, durante il quale l’amministrazione e le istituzioni cittadine hanno messo in piedi una sinergia volta alla costruzione di un piano preciso per garantire lo svolgimento delle Carriere nella piena sicurezza.
“Lavoriamo per fare il Palio compatibilmente con le norme Covid – aveva detto il sindaco di Siena Luigi De Mossi durante la conferenza stampa di presentazione dei lavori per il protocollo equino che inizieranno nel mese di marzo -. Il Comune è in contatto con il cts per l’andamento della pandemia. Il protocollo é legato all’accessibilità della Piazza. Non vogliamo stravolgere il senso della festa di popolo. Il protocollo ad hoc serve per l’accesso alla piazza, per lo staff del Palio, per l’accompagnamento del cavallo in piazza e assegnazione cavalli. Questi sono i momenti in cui la compressione in piazza é evidente. Dobbiamo studiare soluzioni adeguate perché la festa non venga snaturata ma si possa fare in sicurezza. Ho visto disponibilità sia da parte della Prefettura che della Questura di Siena per svolgere il Palio”.
Negli ultimi giorni è poi cresciuta ulteriormente la speranza, trovando basi solide. A fine gennaio, il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri ha annunciato in un’intervista all’Agi che lo stato di emergenza, in scadenza il 31 marzo, non sarà prorogato.
Al lavoro anche il comitato provinciale per la sicurezza che lunedì scorso si è riunito ed ha affrontato temi anche legati al futuro del Palio. “Il Palio è un evento che vede l’entusiastica partecipazione delle Contrade e di tanti turisti” – queste le parole del Prefetto Maria Forte al termine del Comitato – occorre, pertanto, mettere in campo sin da subito ogni utile sinergia rivolta ad approntare con tempestività le misure organizzative necessarie”.
Tutto sembra pronto, quindi, in attesa che si vengano a delineare le modalità precise dello svolgimento della Carriera e dei quattro giorni. Nei prossimi mesi sarà ancora più importante la collaborazione di tutte le parti, con un ruolo fondamentale giocato dalle Contrade e dai 17 priori.
