Grande partecipazione per la selezione di corti, che vede il borgo valdelsano protagonista

Nel fine settimana si è conclusa l’ottava edizione del Casole Film Festival, edizione caratterizzata da un grande seguito di pubblico.

Il primo festival di cortometraggi della provincia sta diventando un vero appuntamento internazionale, che cattura ogni anno più attenzioni da parte dei giovani registi.

Un lavoro che vede insieme l’Amministrazione comunale, la Pro Loco, e che ha come partner la struttura Belmond del Castello di Casole.

A conquistare il primo premio, ovvero la ormai celebre mela d’oro il corto SeME, di Lucia Bulgheroni. Premio del pubblico per Camerieri di Adriano Giotti. Mentre il premio del comitato di selezione è andato a Carpenter di Xelîl Sehragerd.

Molto accurata la selezione, per moltissimi corti arrivati praticamente da tutto il mondo, per poter poi presentare al teatro all’aperto di Casole soltanto i migliori. Uno spettacolo che anche quest’anno è stato partecipato e gradito, per un festival che è diventato ormai un punto di riferimento nel panorama toscano degli short film.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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