Decima udienza del processo che vede Degortes accusato di diffamazione da Le Iene: la testimonianza di Ricci e Puricelli Guerra
Decima udienza, al tribunale di Grosseto, del processo che vede imputato l’imprenditore Antonio Degortes per diffamazione nei confronti di Antonino Monteleone, Marco Occhipinti e la produzione del programma Le Iene.
La vicenda risale agli anni 2018 e 2019 quando Degortes dette vita al blog Il Dito dell’occhio. Confutava le tesi del programma le Iene sui festini legati alla morte del responsabile della comunicazione di Monte dei Paschi Davide Rossi.
Davanti al giudice Ludovica Monachesi sono chiamati a testimoniare la ex moglie del colonnello dei carabinieri Aglieco, Paola Puricelli Guerra e l’ex agente di polizia municipale Giovanna Ricci. Sono risultati assenti per difetto di notifica il pm Natalini e Romina Montanari delle Iene.
Ricci, incalzata dai legali di Degortes, Roberto Martini e Roberto Baccheschi, è chiamata a rispondere sulle affermazioni rilasciate a Monteleone sui senesi che avrebbero frequentato i mai confermati festini. Giovanna Ricci spiega di aver solo riportato le confidenze di una escort, di cui però non conosce nemmeno il nome. Tra la documentazione agli atti una decina di pagine di post social e mail. Tutte, ad eccezione di una, riconosciute come proprie dalla Ricci, riportando insulti di ogni tipo nei confronti di Degortes e un numero consistente di suoi conoscenti.
Paola Puricelli Guerra risponde invece sulle sue affermazioni, risalenti al 2017-2018, sempre alle Iene, sulla frequentazione dei festini da parte del marito. “Era un periodo difficile – spiega la donna. – Mi stavo separando. Ho raccontato quelle cose per rabbia e me ne pento ancora”. Poi spiega come i conduttori delle Iene l’abbiano convinta a testimoniare, raccontandole, nel mese di novembre 2017, di aver avuto delle informazioni da una escort dei festini senesi. In effetti la mail della escort, poi mostrata in una trasmissione delle Iene, riporta non il mese di novembre ma quello di dicembre. Una questione sulla quale si tornerà a parlare.
La escussione dei testimoni prosegue nella prossima udienza, si torna in aula il prossimo 6 giugno.
