Al Teatro del Popolo è stato parlato dell’ammodernamento della statale 68: soddisfazione del sindaco Donati

E’ partito da Colle Val d’Elsa il tour del Presidente della Regione Eugenio Giani, per un incontro di metà mandato nelle città capoluogo.

Se Siena era “off limits” a causa delle imminenti elezioni comunali, ecco che Colle ha giocato il ruolo del leone a livello territoriale, come tappa che voleva rappresentare tutta la Valdelsa e perfino la provincia.

Del resto Giani non ha fatto mistero di voler dare una centralità nuova alle province, e per questo ha intenzione di incontrarle tutte.

Dopo essersi soffermati sulla sanità, dove a parlare è stato il colligiano assessore regionale Simone Bezzini, il Presidente si è concentrato sulle infrastrutture e sulla necessità di modernizzare con esse il territorio provinciale.

Qui si è parlato del compimento della futura FI-SI-GR, per la quale sul piatto ci sono già gli ultimi 20 milioni, ma anche dell’ultima tratta della 429, in territorio fiorentino, che collegherà finalmente Empoli a Poggibonsi.

Il Presidente si è soffermato anche sull’importanza della statale 68, e del collegamento tra la Valdelsa e la Valdicecina, come da ambito turistico, ma anche per la direttrice che collega il mare, e quindi l’Aurelia, all’Autopalio.

La parte senese necessita di un adeguamento, e di bypass dei centri abitati come Campiglia e Castel San Gimignano, ammodernando l’attuale tracciato, pur senza stravolgerlo.

Due bypass per avvicinare zona geotermica e volterrana alla Valdelsa, ma anche il mare della Costa degli Etruschi.

“L’amministrazione comunale è molto favorevole alla modernizzazione e alla messa in sicurezza della 68 che è anche la principale arteria dell’ambito turistico – ha dichiarato il sindaco di Colle, Alessandro Donati – data l’importanza paesaggistica auspichiamo un progetto connaturato al territorio similmente a quanto fatto nel tratto pisano”.

Insomma se la Regione si mette in moto per la statale 68, strada oggi di competenza ANAS, anche il Comune di Colle farà la sua parte. Adesso non rimane che da attendere le proposte progettuali, solo dopo le quali sarà possibile reperire gli appositi finanziamenti.

La statale 68 nel 1992 doveva diventare una super strada, con 4 corsie, le quali avrebbero collegato Colle, e l’Autopalio, con Volterra e quindi con Cecina, confluendo nella Nuova Aurelia.

Questo progetto, già finanziato e cantierato dal Ministero dei Lavori Pubblici, fu fermato da alcuni piccoli ma influenti gruppi di ambientalisti. Oggi la stagione delle quattro corsie è tramontata in Toscana, ma la necessità di ammodernare questa strada è ancora più impellente.

Rimarrà da attendere adesso le mosse della Regione, per capire anche quando potrà muoversi qualcosa, in un tratto che interessa molto il futuro sviluppo della Valdelsa.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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