Gingegnere primo Sangin

Abbiamo intervistato il Gingegnere, l’ideatore del Sangin, il primo festival del gin che si terrà a San Gimignano sabato 2 e domenica 3 settembre

Nella splendida location della Rocca di Montestaffoli a San Gimignano abbiamo incontrato Lorenzo Borgianni, il Gingegnere per parlare del primo Sangin. Infatti dalle 17 alle 24 di sabato 2 e di domenica 3 settembre proprio il cassero della Rocca sangimignanese ospiterà questo evento che vedrà protagonista il Gin.

Con il Gingegnere abbiamo parlato di com’è nata la sua passione per il gin e della sua pagina Instagram che vede ben 110mila follower. E Lorenzo ha descritto le collaborazioni con le associazioni giovanili e culturali sangimignanesi e con le eccellenze enogastronomiche del territorio che hanno permesso la realizzazione di questo suo sogno: il primo Sangin. Inoltre ha illustrato lo svolgimento della manifestazione che vedrà esposizioni artistiche e cooking show e abbinamenti tra il gin e cibo.

Il Sangin è stato ideato dal Gingegnere insieme con l’associazione Controcultura e in collaborazione con In3c e con il patrocinio del Comune di San Gimignano. L’ingresso è libero e sarà possibile degustare i gin e gli altri prodotti presenti attraverso il sistema dei token.

Tra gli stand gastronimici saranno presenti la Gelateria Dondoli, che per l’occasione ha ideato un gusto di gelato a base gin; il Ristorante Da Graziano, che offre una selezione di piatti di pesce, che si sposano alla perfezione con il gin; il Bar La Cisterna, che propone una serie di piatti crudités con la carne della Macelleria Falorni; Alessandro Pieragnoli, volto di “Bruschettiamo con Ale”, con le sue bruschette che sapranno unire la tradizione all’innovazione; l’Enoteca Gustavo, che delizierà i presenti con affettati toscani e bruschette. E, come ricordato nel video dal Gingegnere, ToscaneDIgusto di Deborah Mugnaini.

Inoltre, sempre nella Rocca sarà possibile assaggiare anche la Vernaccia grazie alla Vernaccia Wine Experience del Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano che sarà aperto per tutto il tempo della manifestazione.

L’arte incontra il gin con le esposizione degli acquerelli di Giorgia Haran, con le fotografie di Sofia Giuntini, con le illustrazioni di Domitilla Marzuoli e con le installazione di due pannelli degli street artists DANMARTI e Forma e con due tele di Andrea Montagnani.

Questo l’elenco dei gin in degustazione e la provenienza

Bordiga Gin (Piemonte). Gin Mario, Blackmouth Spirits, Zen Italian Gin (Lombardia). Mark Spirits, Roby Marton Gin (Veneto). Gin Tuono, Gin Primo, VaGin (Emilia Romagna). GinArte, Argintario, Maite Distilleria, Dal Piatto al Bicchiere, Del Lama Distillery (Toscana). Piero Dry Gin (Abruzzo). Billie Gin, 6000 MQ&Nobile Animus Gin, J. Rose Gin (Puglia). Kobieshvili (Puglia e Georgia). U’Mauru Gin (Sicilia). Upperhand Gin (dall’Irlanda nonostante i produttori siano originari di San Gimignano).

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