La nuova deputazione generale della Fondazione eleggerà il nuovo presidente nel 2023

Candidature entro il 6 aprile per i quattro deputati generali della Fondazione Monte dei paschi che saranno indicati dal Comune di Siena. E’ stato infatti pubblicato, come aveva preannunciato il sindaco di Siena Luigi De Mossi, il bando per la prossima deputazione generale di Palazzo Sansedoni, che sarò nominata probabilmente entro il mese di aprile e comunque, come da Statuto, una volta approvato il bilancio 2020 dell’ente.

Il Comune fa riferimento anche alla lettera  che la Fondazione Monte dei Paschi ha inviato agli enti designanti in vista della nomina. Il bilancio della Fondazione sarà approvato entro il 30 aprile, un eventuale slittamento della nuova deputazione dipenderà dagli enti nominati.

Nel bando si inseriscono i requisiti presenti nel regolamento della Fondazione stessa, in cui si legge “possesso di titolo culturali e professionali adeguati” tra cui uno o più dei seguenti punti: avere “esperienza complessiva di tre anni anche non consecutiva, nell’esercizio di una libera professione per la quale sia prevista l’iscrizione ad un albo”; essere “docenti di ruolo di istruzione secondaria o universitaria”; essere “componente di organi di indirizzo, amministrazione o controllo” pubblici o privati”. Il bando elenca anche le incompatibilità alla partecipazione, fra cui essere “amministratori o dipendenti” degli enti nominanti o “avere cariche nella banca Mps”. Sarà comunque poi il sindaco a scegliere fra i vari curricula.

La deputazione generale della Fondazione è infatti composta da quattordici deputati: quattro nominati dal Comune di Siena, due dalla provincia di Siena, uno rispettivamente da Regione, Università, Curia, Camera di Commercio e Università per Stranieri. Gli altri tre sono scelti attraverso un meccanismo che prevede da parte della deputazione uscente l’individuazione di tre organismi, uno di riferimento del volontariato provinciale, gli altri due “rilevanti organismi nazionali o internazionali, operanti nel campo della cultura, dell’arte, della ricerca scientifica, cooperazione, tutela ambientale e sviluppo economico”.

Questi tre enti a loro volta forniscono una terna di nominativi, dai quali la stessa deputazione uscente sceglie i tre membri della deputazione che verrà.

L’aspetto preponderante dell’attività della deputazione generale della Fondazione è quello di “indirizzo e programmazione dell’attività” dell’ente, oltre alla “individuazione delle priorità e degli obiettivi e verifica dei risultati mediante monitoraggio periodico”. Innegabile però che gli sguardi siano rivolti al prossimo anno, quando andranno in scadenza gli organismi amministrativi della Fondazione, ovvero la deputazione amministratrice e il Presidente, che sono in carica fino all’approvazione del bilancio 2021 e quindi fino ad aprile 2022. E’ la deputazione generale, a maggioranza qualificata (undici componenti) a procedere con la nomina del nuovo presidente e della nuova deputazione amministratrice. Per quanto riguarda il Comune di Siena, probabile che fra questi quattro venga confermato Franco Vaselli, attuale deputato assieme a Laura Dinelli, Silvia Trapassi e Alessandro Toscano.

2 Commenti

  1. […] “L’incontro con Matteo Salvini? – ha spiegato De Mossi – Abbiamo parlato di aspetti che interessano la città di Siena: distretto sulle scienze della vita, trasporti, ampliamento dei Due Mari e progetti su agroalimentare e turistica. Faremo altri incontri con i rappresentanti degli altri partiti politici. Assegnazione stadio? Fra pochi gironi ci sarà la pubblicazione. Nomine Fondazione? Abbiamo fatto un bando”. […]

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