Il pagellone di Gazzetta di Siena ai candidati sindaco a poche ore dalla chiusura delle liste

Un mese e ci siamo, poche ore e scopriremo le liste ufficiali e quanti saranno per davvero i candidati a sindaco. Nel frattempo torna il “pagellone” della Gazzetta di Siena.

Elena Boldrini

Ci dispiace, ma ancora non vediamo i grillini in giro, anche se si annunciano “fuoco e fiamme” in campagna elettorale. Se non ora, però, quando? Forse il Movimento Cinque Stelle deve rimettere gli orologi a Siena, dopo l’assenza del 2018: si può chiedere aiuto all’ex onorevole Luca Migliorino, tornato ad occuparsi di cellulari? Voto 5

Roberto Bozzi

Dopo le sfuriate dei primi giorni, il sindaco in Azione senza Azione si è un po’ calmato. Gli diamo però la sufficienza, perché è riuscito ad anticipare la divisione nazionale fra Renzi e Calenda. In realtà non ci voleva molto. A questo punto ci chiediamo cosa attenda prima di rientrare nel centrosinistra. Ah già, il secondo turno. Voto 5,5

Anna Ferretti

Splendida l’idea di presentare le tre liste a supporto in Fortezza. E’ messaggio chiaro: torniamo dove c’erano crostini da spalmare e tombole per la Festa dell’Unità. Per il resto stentiamo ancora a capire l’idea di città a cui sta pensando Ferretti, se togliamo le tematiche sociali già conosciute. Tutto giusto, ci mancherebbe altro, ma la città con cosa mangia? Voto 5,5

Massimo Castagnini

Non possiamo negarlo: da lui ci aspettiamo di più, in termini di vestiario e non solo. E’ primavera, via i golf e dentro gli abiti trendy. Nell’ultimo mese di campagna elettorale bisogna “nerbare forte” come avrebbe detto da Capitano a un suo fantino. Voto 6

Fabio Pacciani

Il dentista ci pare un po’ affaticato, ma non tanto per la logorante campagna “Strada per strada”, con la quale ha sondato il territorio in lungo e in largo o la miriade di iniziative a cui lo sottopongo le sue liste. Vorrei vedere voi a tenere a bada per mesi Pierluigi Piccini e Claudio Marignani. Pacciani ha tutta la nostra solidarietà. Voto 7

Alessandro Bisogni

Il compagno non compagno Bisogni va avanti coerente per la sua strada. Pugno chiuso alzato e occhio (rigorosamente il sinistro) strizzato alle tematiche marxiste-leniniste. Funzionerà? Fin qui poco. Ma il sol dell’avvenire sorgerà anche domani. Voto 5

Emanuele Montomoli

Si è improvvisato anche “youtuber” con video in giro per la città, a caccia delle magagne come “Striscia la notizia”. Insomma l’addio del centrodestra non gli ha tolto entusiasmo e voglia. Ci rende felici, poi, il rinnovato appuntamento con l’aperitivo (con mega buffet) in piazza del Campo del venerdì sera. Mai più senza e per questo mezzo punto in più. Voto 7,5

Nicoletta Fabio

Nicoletta ascolta, stringe e abbraccia se guardiamo i suoi manifesti. Però i suoi compagni di avventura (anche il neo rientrato Falorni) potrebbero cominciare a calibrare meglio il terreno di scontro, perché pensare di continuare a dire che in questi anni “non c’ero e se c’ero dormivo” quando non risultano atti di giunta, mozioni, documenti su nomine ricevute contrari all’attuale governo della città diventa difficile da capire. Ad esempio abbiamo letto che lunedì arriverà Salvini (quello nazionale, quello senese sta già qui, anche se non sa cosa sia Siena Casa…) fra Isola d’Arbia e la sede leghista in viale Sardegna. Niente più passeggiate per il centro storico, dunque e, presumibilmente, niente saluti all’attuale sindaco De Mossi. Chi glielo spiega al buon Matteo che però la Lega è stata cinque anni al governo della città? In tutti i sensi….Voto 5,5

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