A due mesi dalle elezioni amministrative sono ancora tanti i nodi da sciogliere per i partiti

Mancano ormai due mesi alle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno 2024, che porteranno al voto ben ventinove comuni della Provincia di Siena. Se da un lato molte candidature sono già ben definite, dall’altro però c’è ancora tanta incertezza su alcuni nomi, in particolare nei territori più piccoli.

Le sfide certe

Nei due comuni più popolosi la griglia dei candidati è già decisa: a Poggibonsi il centrosinistra ha scelto da diversi mesi Susanna Cenni, che se la vedrà con Angela Picardi di centrodestra e con Claudio Lucii di Italia Viva e Azione; a Colle, dopo l’esperienza Donati, il centrosinistra punta su Riccardo Vannetti, che avrà come sfidanti la candidata del centrodestra Angela Bargi e il civico Piero Pii.

Tris di candidati anche a Montepulciano, dove l’uscente Michele Angiolini ha vinto le primarie per un soffio con Riccardo Pizzinelli, ma adesso si troverà di fronte Gianfranco Maccarrone (centrodestra) e Nunzia Carbè (Futuro Poliziano). A Sinalunga sarà duello tra Edoardo Zacchei e Mattia Savelli, così come a San Gimignano, dove l’uscente Andrea Marrucci ha di fronte Antonio Lavecchia, e Monteroni, dove si sfidano Gabriele Berni e Linda Priori, in attesa però di un terzo candidato civico.

Situazione particolare a Casole d’Elsa, con tre civici contrapposti: Andrea Pieragnoli (vicino al cetrodestra), Alfio Barbagallo (vincitore delle primarie della lista Pensare Comune) e Federico Verponziani. Ad Abbadia Niccolò Volpini, candidato appoggiato dal Pd, si contenderà la carica di sindaco con i civici Giacomo Bisconti e Silvio Carli.

Strappi nel centrodestra

Frattura nel centrodestra a Monteriggioni e a Chianciano. Nel primo caso, per provare a battere Andre Frosini, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno scelto Raffaella Senesi, mentre la Lega potrebbe andare su Moreno Giardini. A Chianciano invece Fratelli d’Italia va con l’uscente Andrea Marchetti, mentre Lega e Forza Italia appoggeranno dall’esterno il candidato di Coraggio Italia Roberto Esposito.

A Torrita il centrodestra potrebbe confluire sul civico Giorgio Bastreghi, da molti mesi invece il nome per Chiusdino è quello di Francesco Oporti. Manca ancora l’ufficialità per Lorenzo Rosso a Castelnuovo e per Alessandro Pallassini a Sovicille. A Piancastagnaio l’eredità di Vagaggini è stata raccolta da Franco Capocchi, con il centrosinistra che potrebbe andare sul civico Marco Bagno.

Pochi nomi invece negli altri comuni. Ad Asciano la certezza è la ricandidatura di Fabrizio Nucci, a Buonconvento c’è Riccardo Conti, a Pienza Manolo Garosi, a San Casciano dei Bagni Agnese Carletti, a Radicofani Francesco Fabbrizzi, a Castellina in Chianti Giuseppe Stiaccini e a Rapolano Terme Alessandro Starnini. Le situazioni più ingarbugliate sono a Castiglione d’Orcia, dove il Pd sembra spaccato, e a Radicondoli, dove per ora non c’è l’ufficialità della ricandidatura di Francesco Guarguaglini.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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