Una manifestazione, cui hanno aderito le maggiori associazioni del settore, per lanciare un segnale chiaro alla Regione Toscana: basta tagli boschivi

Il susseguirsi di tagli boschivi, apparentemente indiscriminati in tutta la regione e particolarmente nelle zone del Chianti, ha fatto scendere in piazza organizzazioni e associazioni a tutela dell’ambiente, che oggi, sabato 28 maggio si trovano sotto la sede del Consiglio regionale a Firenze, per pretendere un cambiamento.

Quello del disboscamento incontrollato sembra essere un problema che ci riguarda sempre più da vicino, non serve più parlare della deforestazione delle foreste amazzoniche, perché il problema è ben tangibile, nel suo piccolo, anche per quanto riguarda la Regione Toscana. Regione che lo scorso dicembre aveva approvato un emendamento alla Legge Forestale regionale, che si è così guadagnata l’appellativo di “Legge tagliaboschi”, introducendo la possibilità di eseguire tagli boschivi colturali anche in aree tutelate con vincolo paesaggistico, senza necessità dover chiedere alcuna autorizzazione alla Soprintendenza.

La legge tagliaboschi è stata fortunatamente e rapidamente, dopo l’intervento di numerose associazioni, fra cui il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) – e come già previsto anche da Gazzetta di Siena – impugnata dal governo Draghi e portata al vaglio della Corte costituzionale. Nonostante ciò, sono proseguiti, addirittura intensificati, gli episodi di taglio boschivo non autorizzati e invasivi.

Sulla Montagnola Senese, nel Comune di Monteriggioni, in un’area ricca di boschi e densa macchia mediterranea, il GrIG ha continuato negli ultimi mesi a segnalare tagli boschivi non autorizzati. L’area è tutelata da vincolo paesaggistico con specifico provvedimento di individuazione, e nonostante siano molte le organizzazioni e anche le istituzioni e gli stessi abitanti della zona, che si sono espresse con parere negativo sui tagli, questi continuano.

Ma la situazione non è così diversa in Val di Farma, nei boschi del grossetano, sull’Amiata e nelle Colline livornesi, zone appartenenti alla Rete europea Natura 2000.  Anche per questo WWF Toscana ha dato vita al progetto “Forests for Life”, che punta a creare una consapevolezza relativa alle questioni inerenti la gestione del bosco tramite la segnalazioni di tagli particolarmente impattanti. Lo stesso WWF è presente sabato 28 maggio sotto le sedi della Regione Toscana a Firenze, alla manifestazione organizzata dal Movimento per la Terra. Una manifestazione importante, che si spera possa portare a risultati concreti, in un territorio che attrae turisti da tutto il mondo grazie alle sue colline verdi ed ai suoi boschi, e che è fonte di sostentamento per tutti quegli abitanti che dalla sua terra traggono giorno per giorno il proprio pane quotidiano.

Eleonora Rosi
Sono una giovane studentessa della facoltà magistrale di Lettere, maremmana di nascita, ho lasciato l'Argentario da quattro anni per vivere e studiare a Siena. Mi interesso di politica, ambiente e attualità, con il proposito di capire e raccontare la cronaca di un territorio tanto antico e ricco di storia quanto vivo e vitale come quello senese.

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