Il sindaco di Siena: “Domani nuovo incontro a Roma su Mps: porteremo le istanze del territorio. Siamo all’ultima spiaggia”

Il sindaco Luigi De Mossi è intervenuto sul tema del Monte dei Paschi in apertura del consiglio comunale di oggi. “Domani – ha annunciato fra le altre cose il primo cittadino – sarò a Roma per tornare a parlare di Monte dei paschi. Dopo questa giornata mi riservo di fare un consiglio comunale sul tema”.

“Ho inviato – ha ricordato il sindaco – una lettera già da molto tempo alla Fondazione per intraprendere un’azione risarcitoria in merito agli aumenti di capitale del passato, in particolare un’azione da 3,8 miliardi di euro, in relazione al fatto che i dati foriniti in quella sede si sono rivelati non corretti da parte del cda della banca. In questa ottica siamo stati convocati a Roma al Mef per capire le posizioni. La partecipazione sulla banca Mps da parte delal Fondazione, come sappiamo, è ridotta , in ogni caso il Mef ha inteso valutare le richieste del territorio. Domani mattina ci sarà un’altra riunione a Roma, che segue anche un’altra in videoconference assieme al presidente della Regione Giani e del presidente delal provincia Franceschelli”.


“L’argomento è complesso – ha aggiunto Luigi De Mossi -, le possibilità sono diverse, puntiamo sul mantenimento della direzione generale, sui livelli occupazionali e sul rapporto con la territorialità e del nome della banca. Le opzioni possono essere la ricapitalizzaizone della Fondazione o la costruzione di una banca regionale, ma questo tipo di soluzione non è l’orientamento dalla politica europea, che prevede invece la costruzione di grandi banche per grandi industrie, cioè con liquidità per finanziare grandi investimenti europei. Per cui il confronto è con Europa e Bce, che premono anche sul nostro governo.

“Ho l’impressione che ci sia stata un’accelerazione fortissima – ha spiegato Luigi De Mossi – in ordine alla fusione. Un aspetto sicuramente da valutare credo che sia lo scambio di azioni a fronte dell’azione risarcitoria della Fondazione. E’ una partita estremamente difficoltosa dal punto di vista tecnico e politico. Ci sarebbe anche il tema relativo al fatto di dover sostenere eventuali altri aumenti di capitali della banca del futuro”.

“L’operazione è delicata – ha concluso il sindaco De Mossi – dopo di che mi riservo di fare un consiglio comunale che tratti di questo argomento. Siamo all’ultima spiaggia, senza farsi illusioni, dovremo fare di tutto per territorialità, marchio, direzione generale e occupazioni. Su questo si scontrano problematiche tecniche e orientamenti europee che ci sovrastano”.

Le parole di Luigi De Mossi.

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