Le dichiarazioni del sindaco di Siena Luigi De Mossi su Mps, Santa Maria della Scala, scuole ed emergenza

Scuole, emergenza, zona rossa, ma anche Santa Maria della Scala e Monte dei paschi: il sindaco Luigi De Mossi ha parlato questa mattina su diversi temi legati alla città.

“Per quanto riguarda le scuole – ha spiegato Luigi De Mossi – l’ultimo Dpcm affida le decisioni alle Regioni. Ho parlato con Giani anche questa mattina, verrà costituito un Comitato regionale (come ha detto Eugenio Giani ieri sera, ndr), che domani sera prenderà una decisione unitaria per le scuole. Da sabato queste decisioni, riguardante zone rosse e quant’altro, sono del presidente della regione, anche se noi non ci sottraiamo. Capisco il disagio delle famiglie, il periodo è molto lungo e ancora non siamo usciti, chiedo a tutti di pazientare e di essere responsabili”.

“Zona rossa o arancione per la provincia di Siena? – ha spiegato ancora il sindaco Luigi De Mossi – Ancora non abbiamo dati stabili, una decisione ci sarà domani. Credo che stando a quelli che sono i dati pervenuti l’impressione è che la situazione non sia ancora stabile, dobbiamo incrociare diversi numeri. I dati aggiornati al 3 marzo dicono che su 1508 tamponi effettuati ci sono 95 nuovi positivi, con 49 guariti. Il Comune di Siena ha registrato 35 nuovi positivi. I dati delle Scotte salgono: ci sono 101 pazienti ricoverati”

Sulle sanzioni per i controlli Covid, Luigi De Mossi ha detto che “capiamo anche i problemi psicologici, ma dobbiamo stare a casa. Martedì sono state effettuate 4 sanzioni, ieri 1 sanzione, oggi nessuna sanzione. La Polizia Municipale cerca di interagire, prima di sanzionare, la popolazione è rispettosa e civile e si sta comportando bene”.

“Teatri e spettacoli riaperti dal 27 marzo (lo prevede il Dpcm in caso di zona gialla, ndr)? – ha chiosato De Mossi – Prima che scoppiasse questa variante abbiamo programmato diverse cose, vorremo gestire la possibilità di una stagione, crediamo che sia tanto necessario poter accedere ai luoghi della cultura e potersi incontrare. Cultura e socialità sono due cose che lavorano insieme per far vivere le persone”.

“La privatizzazione degli asili nidi? – ha poi detto il sindaco in riferimento alla possibilità che un asilo nido del Comune sia dato in appalto a privati – Il Comune di Siena rappresenta un’eccezione sul territorio. In provincia molti sono privatizzati, non può essere una questione politica, dobbiamo pensare alla qualità del servizio che offriamo. C’è anche un altro tema: il bilancio del Comune, non cediamo i livelli di qualità, ma dobbiamo rispettare anche questo”.

“Il Comune di Siena – ha poi annunciato il sindaco Luigi De Mossi – si è aggiudicato il bando Mediaree di Anci con un progetto dal titolo “Next Generation Siena” che vede con numerosi partner. Il progetto riguarda le città inclusive, verdi e dinamiche per fornire opportunità future ai cittadini e anche un rilancio post pandemia. Una serie di supporti personalizzati sarà fornita da Anci e la partecipazione dei sindaci alla cabina di regia sarà un modo per rilanciare il territorio, anche attraverso il Recovery Fund. E’ l’ennesima dimostrazione fra enti territoriali di questa provincia”.

Sul Santa Maria della Scala, Luigi De Mossi ha detto che il “19 marzo la Collezione Spannocchi sarà pronta, vedremo se fare o meno l’inaugurazione. E’ stato presentato il progetto di massima della donazione di Verona della seconda metà del Novecento e mi sono confrontato su altri lavori. Il Santa Maria della Scala è un museo in cui incrociare le mostre e una serie di lavori necessari per la struttura, che non è manutenzione straordinaria o ordinaria, ma un lavoro di costruzione del museo”.

“Lo Statuto della Fondazione – ha affermato ancora De Mossi – è pronto, attendiamo il via della Prefettura. La gestione attraverso Siena Parcheggi? Si tratta di alcuni servizi appaltati prima a società esterne, valuteremo in giunta anche per far crescere professionalmente persone che lavorano in questa struttura”.

“Per quanto riguarda la risoluzione in consiglio regionale su Mps – ha detto Luigi De Mossi – devo dire che il tema sul Monte per primo l’ha sollevato il Comune di Siena. La proroga sarebbe utile per capire bene la situazione della banca in questo momento. C’è unità di intenti fra regione, provincia e Comune di Siena. Quando le istituzioni collaborano, possiamo avere almeno un’interlocuzione. C’è un convitato di pietra, cioè la Bce, che ha già detto la sua. L’unità degli enti territoriali è fondamentale. Non so quale possa essere il futuro di Mps, rilevo che la proposta di risoluzione ci farebbe guadagnare del tempo per approfondire tanti temi. Poi è cambiato il governo e sono cambiati anche i soggetti che si occupano di questa vicenda”.

“Ad aprile scade la deputazione generale della Fondazione Mpsha concluso il sindaco di Siena – faremo un bando per le candidature, ma ci saranno anche rapporti con tutte le componenti con la maggioranza. Ci sarà da fare un ragionamento tecnico e legato a queste logiche”.

La conferenza stampa completa del sindaco Luigi De Mossi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui