L’allenatore gialloverde a “Al Bar dello Sport”: “Partenza inaspettata, gli infortuni sono tanti ma non ci piangiamo addosso. Mens Sana più forte, noi vogliamo dire la nostra ma il primo obiettivo è crescere i giovani”

Non se l’aspettava, questa super partenza, David Fattorini. Il suo Costone ha stravinto con Viareggio all’esordio in campionato, nonostante sei assenze pesanti. “Stiamo fronteggiando seri infortuni, eravamo preoccupati per questo ma siamo riusciti a trovare quella forza in più già nei primi cinque minuti di gara”, commenta l’head coach della Vismederi a “Al Bar dello Sport”.

“La situazione non è rosea – spiega Fattorini – Ceccarelli si è infortunato al collaterale e sarà fuori 3 mesi-3 mesi e mezzo. Anche per Juliatto, che ha riportato una lesione di secondo grado al crociato, si parla di altri mesi importanti di stop. Gli altri sono meno gravi ma si va dai 15 ai 30 giorni. L’unico recuperabile è Nupieri, che ha superato il trauma cratico avuto in allenamento. Sono tanti, e tutti insieme, ma non ci piangiamo addosso e andiamo avanti”. Anche per questo la società è intervenuta sul mercato, col ritorno di Bruno Ondo Mengue e il play Niccolò Franceschini, subito in campo contro Viareggio.

Il Costone, lo ricordiamo, è stato protagonista lo scorso anno di una grande stagione, iniziata con la positività al Covid di due dei suoi leader (Bruttini e Tognazzi, passato ora alla Mens Sana), passata dalla doppia sconfitta nel derby con la Mens Sana e culminata con la qualificazione ai playoff all’ultimo tuffo, a danno proprio dei biancoverdi. La squadra gialloverde è riuscita a battere due volte il Cus Pisa e ha reso la vita difficile in casa contro Quarrata, ovvero le due squadre poi promosse in C Gold. “Adesso non ci sono formazioni ammazza-campionato – sottolinea Fattorini – è un campionato molto livellato e impegnativo con 4-5 squadre della stessa portata. Il Costone vuole dire la sua con questo nuovo progetto che è partito quest’anno grazie al dg Naldini e alla presidenza. Stiamo amalgamando i senior con i giovani per farli diventare un’unica identità. Nessuno va in campo per perdere, però l’obiettivo primario è di crescere i giovani. Che nella prima partita ma anche nelle gare precampionato sono partiti subito bene”.

David Fattorini è cresciuto nel Costone, prima come calciatore e poi come allenatore della squadra femminile, dove ha scritto pagine importanti. Poi, lo scorso anno, il salto nel maschile, da viceallenatore. E quando Braccagni è passato alla Virtus, la società non ha avuto dubbi sul consegnarli la panchina della prima squadra. “Ero euforico Qqando mi è stato chiesto di allenare il Costone, è un grandissimo obiettivo ma devo dimostrare tantissimo. Mi sto trovando bene, i ragazzi li conoscevo dall’anno scorso. Il passaggio dal femminile è sempre meno traumatico che il contrario, l’ho notato anche parlando con altri allenatori. Pago un po’ la non conoscenza delle altre squadre, ma c’è l’entourage che mi aiuta”.

Una data cerchiata in calendario è il 12 dicembre: Mens Sana-Costone. “Si giocherà al PalaEstra, con il pubblico. Sarà un’emozione. E sarebbe bello se ci fosse il derby anche in finale per andare di sopra. Farebbe bene anche a Siena, al pubblico, alla gente. La Mens Sana? E’ un roster ben costruito e allenato, chiaramente hanno tante pressioni. E’ una delle prime quattro squadre, sicuramente è avanti a noi”.

In chiusura, Fattorini spiega anche perchè la società ha scartato l’opzione del ripescaggio in C Gold ad inizio estate. “Intanto preferisco vincere sul campo, poi bisogna sempre misurare i propri passi. Non avrebbe senso fare un’apparizione in C Gold e sprendere soldi a caso. E’ stato giusto secondo me ripartire così. Quando avremo basi solide potremo pensare a dei salti di categoria”.

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