Sono 123 le piante che saranno abbattute, il che ha scatenato la reazione dei consiglieri di opposizione

L’Agrestone è una zona verde densamente abitata di Colle. Anche se si tratta di un insediamento moderno, l’area ha un cuore antico costituito dalla porzione di bosco che lo caratterizza, e che rende fieri gli abitanti di vivere a stretto contatto con un pezzo di natura.

Ed è per questo che il taglio degli alberi al parco dell’Agrestone ha suscitato delle reazioni forti, tanto da smuovere dei consiglieri comunali, in primis Monica Sottili, a chiedere lumi all’amministrazione comunale.

“Abbiamo contestato il fatto della mancata trasparenza – spiega Sottili – un intervento pesante fatto senza organizzare alcun incontro pubblico per informare i cittadini di cosa stava succedendo”.

“Vedere una determina che parla di manutenzione, ma non chiarisce per esempio che sarebbero stati tagliati ben 123 alberi – continua Sottili – manutenere non significa tagliare, soprattutto in tale dimensione: è stato ascoltato un perito agrario che ha spiegato che molte piante sono malate o attaccate tra loro. Ma questo non basta”.

Tra le motivazioni per cui il Comune ha optato per l’abbattimento, quelle di sicurezza perchè nel parco il suolo terroso rappresenta circa 40 cm, dopo di che si trovano strati rocciosi, che impediscono alle radici di espandersi come dovuto in verticale.

“Abbiamo spiegato, come consiglieri di opposizione, che ci sarebbe sembrato opportuno sentire più di una campana ovvero almeno avere un’altra perizia da confrontare con quella esistente. Questo non certamente per sfiducia nel professionista che ha fatto la perizia e che ha spiegato con dovizia di particolari le sue verifiche. E abbiamo chiesto al sindaco di venire il 26 marzo a spiegare ai residenti cosa si intende fare”.

Da qui alcune constatazioni: “il Comune di Colle non possiede un regolamento del verde: noi abbiamo chiesto una diluizione dell’intervento demolitivo nel tempo, chiedendo anche di ripiantare un numero di alberi tale che possa rimpiazzare quelli abbattuti”.

In loco al parco dell’Agrestone questi giorni si è recato anche il candidato della Coalizione Civica Piero Pii, il quale ha dichiarato che “attraverso i nostri consiglieri comunali abbiamo chiesto la convocazione di una commissione consiliare per avere informazioni riguardo sia il taglio degli alberi che le intenzioni dell’attuale amministrazione comunale sulla manutenzione del Parco”.

Pii ha ricordato che nel proprio programma sarà presente una proposta per il “piano del verde”, il quale riguarderà tutto il territorio comunale.

Il tema ambientale continua a tenere banco a Colle Val d’Elsa. Per il fatto che Colle, città industriale, è una città ancora molto gelosa del proprio patrimonio verde.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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