Raponi: “Profumerie Douglas salvaguardino i posti di lavoro anziché chiudere i punti vendita. Scelta scellerata”

Dopo aver appreso dagli organi di stampa che la catena di profumerie Douglas starebbe per chiudere 128 punti vendita in Italia, tra cui quelli di Siena e di Poggibonsi, Maria Concetta Raponi, responsabile provinciale Azzurro Donna Siena e consigliere comunale Forza Italia Siena ha deciso di scendere in campo a difesa delle lavoratrici.

“Tutto ciò è inaccettabile! Vorremmo ricordare alla multinazionale Douglas che dallo Stato italiano ha ricevuto importanti aiuti e benefici e che, in questo momento di grande difficoltà per tutti, deve impegnarsi a trovare una soluzione che salvaguardi i posti di lavoro. – ha sottolineato Raponi – È quasi superfluo rilevare che nelle profumerie Douglas vi lavorano prevalentemente donne che, durante tutto questo periodo di pandemia, hanno pagato un prezzo altissimo in termini di occupazione e non solo”.

Dai dati Istat, come avevamo riportato, emerge che su 101 mila nuovi disoccupati, 99 mila sono donne. L’emergenza sanitaria sta di fatto amplificando in maniera esponenziale quelle diseguaglianze che già caratterizzavano il tessuto sociale italiano prima della pandemia.

Le donne che sono meno occupate, hanno salari più bassi, contratti precari e più raramente hanno ruoli apicali, oggi stanno subendo pesantemente gli effetti della crisi. – ha continuato la responsabile provinciale di Azzurro Donna – Questa crisi ha colpito soprattutto il terziario ed i comparti dove sono più spesso impiegate le donne :la ristorazione, il turismo, il commercio al dettaglio, ma c’è anche un altro aspetto da non sottovalutare e riguarda la forma del contratto. Il blocco dei licenziamenti e la cassa integrazione hanno, per ora, tutelato il lavoro a tempo indeterminato, ma sono stati tagliati i posti di lavoro relativi alle altre tipologie, quali quelli a termine non rinnovati e le varie forme di collaborazioni non standard”.

E sulla base di questi dati, sempre più vicini alle scadenze imposte dal precedente Governo Conte per la fine del blocco dei licenziamenti, la consigliere comunale di Forza Italia si è chiesta “cosa accadrà se dovessero sbloccare i licenziamenti? L’impatto sociale sarebbe drammatico. L’impegno di tutti deve essere quello di salvaguardare i posti di lavoro, investendo negli incentivi alla tutela dell’occupazione femminile una parte rilevante del Recovery Found. Tutte le aziende, compresa la multinazionale Douglas debbono impegnarsi ad attuare un piano industriale che tuteli l’occupazione, – e ha poi concluso – non vorremo mai che per talune aziende la crisi pandemica rappresenti la scusa e l’occasione per procedere a ridimensionamenti già programmati”.

Francesca Bonelli Grisostomi
Scrivere sempre, scrivere nonostante, scrivere e basta. ᴄ̴ᴏ̴ɢ̴ɪ̴ᴛ̴ᴏ̴ sᴄʀɪʙᴏ ᴇʀɢᴏ sᴜᴍ

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