L’assessore alla scuola del Comune di Siena interviene sulla querelle Franci-Comune

“Il Franci? Intanto che contribuisca a far rientrare le cinque classi del Piccolomini che sono a Montarioso: la priorità è quella e non altre”. Così l’assessore alla scuola del Comune di Siena Paolo Benini interviene sulla querelle fra Palazzo Pubblico e Isitituto musicale Rinaldo Franci degli ultimi giorni.

“Una situazione – aggiunge – in cui posso testimoniare una totale mancanza di rispetto nei confronti dell’amministrazione comunale, anche negli incontri a cui sono stato presente. Ma la priorità in questo momento è un’altra: far rientrare le cinque classi del Liceo classico Enea Silvio Piccolomini nella loro sede naturale. E per questo serve che il Franci si metta a disposizione. A settembre ci saranno le riaperture delle scuole, probabilmente con le bolle Covid. Le cinque classi del Liceone hanno sopportato anche troppo sacrificio nei mesi scorsi, con i ragazzi costretti a emigrare a Montarioso, anche nel periodo di chiusura delle scuole da parte del Comune di Siena, mentre quello di Monteriggioni (dove si trova la sede distaccata di Montarioso, ndr) decise di non chiudere. Una situazione non più tollerabile: quindi il Franci si metta a disposizione, da subito. La priorità sono quei ragazzi”.

“Nonostante quello che è stato detto – conclude Benini – ho notato gravi mancanze da parte dell’istituto Franci nei confronti del Comune di Siena. In attesa che si dipani la situazione, però, penso sia giusto e doveroso pensare al Liceone e al rientro dei ragazzi da Montarioso. La vicenda in questione andrà avanti e vedremo come e quando si concluderà, ma intanto pensiamo a questo”.

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