Sabato 13 aprile, la presentazione di Sad Girl, primo libro della giornalista culturale e scrittrice poggibonsese
Si terrà sabato 13 aprile, alle 17.30 nella sala Set del Teatro Politeama di Poggibonsi, la presentazione del libro “Sad Girl. La ragazza come teoria” alla presenza dell’autrice Sara Marzullo. A dialogare con l’autrice Elisa Tozzetti.
Sara Marzullo è una traduttrice e giornalista culturale. Originaria di Poggibonsi, vive a Torino. Scrive di romanzo, città e genere su varie riviste, tra cui «Il Tascabile» e «Harper’s Bazaar». A gennaio 2024 è uscito il suo primo libro, il saggio «Sad Girl. La ragazza come teoria» per 66thand2nd.
«Ero triste, di una tristezza vischiosa e pervasiva, come melassa o incenso. Soprattutto, volevo descrivermi così». A vent’anni Sara Marzullo non sapeva spiegare la sua malinconia, così se l’era tatuata addosso, si era vestita di nero e aveva letto solo poetesse per un anno. Improvvisamente la confusione e lo spaesamento della giovinezza si condensavano in un’identità, quella della sad girl. In mezzo a Sylvia Plath, Le vergini suicide e le Ragazze interrotte, scopriva di essere meno sola, ma soprattutto che le ragazze, anche quelle tristi, sono impossibili oggetti del desiderio. Oggi Sara Marzullo si interroga su cosa si nasconda dietro l’ossessione culturale verso le giovani ragazze. Dal capitale sessuale, alle pop star, all’industria della prima persona, indaga gli archetipi e gli stereotipi che modellano le ragazze e ne condizionano i comportamenti e l’educazione sentimentale e sessuale, per trarne una teoria che possa liberarle dal loro ruolo di oggetto passivo.
