Preferiscono tenerli vuoti che darli in uso temporaneo a pagamento

E’ normale la delusione dell’assessore al degrado Barbara Magi e di tutto l’ufficio che così tanto ha lavorato per una iniziativa, “Vetrine in festa“, che era piaciuta a molti. Avevano aderito 14 commercianti ma ad esprimere gradimento erano stati anche diversi artisti che avrebbero avuto piacere di esporre le proprie opere, senza fini di vendita.

Quello che è mancato è stata la disponibilità dei proprietari dei fondi vuoti, sfitti qualche volta da anni, del centro storico. Meglio vuoti che ripuliti a spese di chi li avrebbe utilizzati per poche settimane. E il contributo di 250 euro non è apparso sufficiente per chi ne chiede molte migliaia e preferisce non abbassare i prezzi neppure di fronte ad un mercato che non può più sostenere questi costi.

Quasi tutti i fondi messi a disposizione (ad eccezione di uno) sarebbero dovuti essere utilizzati senza luci e senza avere le chiavi a disposizione. Quindi Vetrine in festa ma al buio e impossibilità da parte degli espositori di ritirare oggetti che potevano essere venduti. Vincoli inaccoglibili.

L’assessore Magi ha preso atto della situazione. “Adesso però tolleranza zero. Non è possibile per legge aumentare la tassazione, ma il degrado che abbiamo visto nei fondi abbandonati, ora non verrà più tollerato”. Le parole dell’assessore nel nostro video.

Susanna Guarino
Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare

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