Esplode la rabbia dopo l’ennesima rottura di… vasi

Episodi di vandalismo a più riprese nel corso degli ultimi mesi, sempre con lo stesso scopo: distruggere i vasi. È quello che sostanzialmente è successo a Castiglione d’Orcia dove il sindaco Claudio Galletti ha sbottato sui social in seguito all’ennesima rottura di… vasi. Con annessa piante di olivo al suo interno. Non è stato né il vento né qualsiasi altra precipitazione atmosferica a farli cadere ma qualche teppista non troppo felice del fatto che sostassero nelle vie del centro storico. E che, alla fine, avrebbe fatto traboccare la terra – più che la goccia – dal vaso.

La recidività dell’episodio ha fatto sì che l’Amministrazione Comunale prendesse una ferma posizione sui social. “Danneggiare il patrimonio pubblico è reato”, è stato scritto, con una nota diffusa a mezzo stampa, sulla pagina Facebook del comune. “L’inciviltà, la prepotenza, l’incuria l’atteggiamento delinquenziale e minaccioso. L’incidente o la disattenzione possono capitare – continua -, in qualche occasione anche autodenunciate, con tanto di scuse, da chi accidentalmente ha urtato i vasi. Da mesi ormai monitoriamo questa situazione ed è il caso di dire che questi eventi non sono accidentali ma atti di vandalismo. Al di là dell’opinione che ogni singolo cittadino può avere sull’installazione dei vasi, questo – prosegue – non è il modo di manifestare un’eventuale disappunto rispetto alle scelte fatte. Tali metodi sono inammissibili e ingiustificabili. È veramente deludente pensare che ci possono essere cittadini che volutamente danneggiano il patrimonio di tutti. L’Amministrazione sporgerà regolare denuncia. Verranno fatti controlli – conclude la nota – e troveremo una soluzione tempestiva per il controllo nelle vie del Paese. Nostro malgrado siamo costretti a mettere in atto azioni più dure e coercitive e chi danneggia il patrimonio sarà chiamato a ripagare i danni subiti“.

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