Le iniziative sono promosse da Anpi e locale circolo di Legambiente con il patrocinio dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese

Il 25 aprile si celebra l’Anniversario della Liberazione d’Italia, per commemorare la liberazione dal nazifascismo, la fine dell’occupazione nazista e la definitiva caduta del regime fascista. È un giorno importante per la storia d’Italia ed è anche il simbolo della Resistenza, ovvero della lotta condotta dai partigiani a partire dall’8 settembre 1943 (giorno in cui gli italiani seppero dell’Armistizio di Cassibile, appena firmato con gli Alleati).

Uno dei luoghi simbolo della Resistenza della Valdichiana Senese è la Riserva Naturale di Pietraporciana che,istituita nel 1996 su un territorio di circa 341 ettari compreso tra la Val d’Orcia (Patrimonio UNESCO dal 2004) e la Valdichiana, si trova tra i Comuni di Chianciano Terme e Sarteano, nella parte meridionale della provincia di Siena e fa parte del Sistema delle Riserve Naturali Senesi. Qui operarono partigiani di vari raggruppamenti: Brigata Garibaldi “Spartaco Lavagnini”, Brigata SI.MAR, Raggruppamento Patrioti “Monte Amiata” e Brigata Mercatelli. Con il sostegno di una locale famiglia di possidenti, gli Origo, alcune case coloniche divennero vere e proprie basi, da cui si dipanarono le attività della Resistenza. Da oltre venti anni l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) ed il locale circolo di Legambiente promuovono a Pietraporciana una serie di attività, molto partecipate dalla collettività locale, in occasione della Festa della Liberazionecon il patrocinio dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese e la collaborazione dei Comuni di Chianciano Terme e Sarteano.

A Pietraporciana, oltre al pranzo/refezione conviviale all’aperto (alle 13.30), organizzato dai volontari di ANPI e Legambiente, presso l’anfiteatro adiacente al podere, alla presenza  di alcuni testimoni del periodo bellico, prima del pranzo (alle ore 13.00), si svolgerà l’ottava edizione di “Il futuro della memoria: giovani che scrivono sulla pietra”, una iniziata che, dal 2010, promuove la memoria e coinvolge gli studenti e le studentesse dei comuni limitrofi; una serie di incontri, tenuti da rappresentanti dell’ANPI, finalizzati alla ricostruzione degli accadimenti dal 1920 circa al 1945, con rimandi alla storia locale, nazionale e internazionale. In occasione del 25 aprile ogni anno viene inaugurata una lapide temporanea, alla presenza di autorità, degli studenti e studentesse e di tutti gli intervenuti, che riporta una riflessione elaborata dei giovani durante gli incontri.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui