In vista delle elezioni, le associazioni ambientaliste cercano di sensibilizzare i cittadini sulla questione del “Tubone”

Il tema ambientale è sempre molto sentito a Colle Val d’Elsa. Al centro del dibattito politico per le comunali, la questione della centrale idroelettrica e il futuro dell’Elsa.

E se le varie associazioni ambientaliste, riunite nel “Coordinamento Salviamo l’Elsa”, si sono tirate fuori per il momento dall’agone politico, le attività specifiche, ma soprattutto di sensibilizzazione, non si sono del tutto fermate.

Ed è così che Artesss in collaborazione con il Coordinamento Salviamo l’Elsa, ha organizzato una passeggiata dedicata alle famiglie per far conoscere il meraviglioso percorso naturalistico che si trova nel territorio di Colle e dal quale nasce il fiume che da il nome a tutta la Valdelsa, e che avrà luogo il 24 marzo dalle ore 10.30 alle 14, per un tragitto di circa 4 chilometri.

“Durante la passeggiata avremo modo di scoprire informazioni sull’ambiente fluviale, sulla flora e la fauna e ci sarà spazio per un pic-nic al sacco ed una lettura animata in tema naturalistico” fanno sapere gli organizzatori.

Un evento gratuito ed in sostegno al lavoro che il Coordinamento Salviamo l’Elsa sta portando avanti per sensibilizzare e divulgare l’importanza del fiume e degli habitat collegati e per far “conoscere alla cittadinanza il rischio che il progetto denominato il tubone potrebbe causare al patrimonio naturale e paesaggistico”.

“Ci preme ricordare con questo evento che il fiume e gli ambienti naturali sono un bene comune, che va prima di tutto conosciuto per poi averne cura e rispetto” ha scritto Artesss in una nota, associazione di attività ludiche, ricreative e di sensibilizzazione per grandi e bambini.

Intanto il candidato civico Piero Pii si è espresso in maniera netta contro il progetto del “Tubone” e sulla stessa scia il candidato del Pd, Sinistra per Colle e +Europa Riccardo Vannetti, dicendo che “Colle non vuole questo progetto”, anche se dallo stesso colore in Regione è arrivato disco verde per la realizzazione.

Come andrà a finire questa situazione sulla futura centrale idroelettrica? Questo non è dato sapere, ma sicuramente….le associazioni avranno ancora molto lavoro da fare.

Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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