Gioia+ è un progetto nato dalla co-progettazione di numerosi enti del terzo settore e istituzioni della Valdelsa e di Siena per coinvolgere gli anziani in attività di socializzazione online attraverso un’applicazione online facilitata

Con GIOIA+ le persone più fragili possono finalmente ritrovare la gioia di un contatto mediante l’utilizzo di una app facilitata (realizzata dalla Società informatica Dr. Wolf e Coop21) ed al lavoro di operatori appositamente formati. È infatti possibile incontrarsi in “stanze virtuali” animate da volontari ed esperti per sviluppare i propri interessi, idee e bisogni. Le persone si ritrovano insieme in videoconferenza per leggere un libro, raccontare la propria giornata e, con la collaborazione di moderatori e facilitatori, si organizzano ogni settimana delle vere e proprie attività on line, come fare ginnastica, visite virtuali ai musei o laboratori artistici.

GIOIA + La Gioia di vivere luoghi digitali per potenziare legami è un progetto che abbraccia tutta la provincia di Siena. Da Poggibonsi a San Gimignano a Colle Val d’Elsa, ed è promosso da un partenariato ricco e variegato grazie al sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena tramite il bando RIESCO 2020, l’Auser “Dirio Ciani” di Colle di Val d’Elsa, le cooperative sociali Coop 21 e AranciaBlù, il Centro La Lunga Gioventù e le associazioni culturali MOTUS e Straligut Teatro.

Grazie alla creazione di una vasta rete composta da ben 27 soggetti tra istituzioni, enti e associazioni sono stati attivati 12 gruppi di socializzazione e laboratori con il coinvolgimento di 8 strutture RSA, RA e Centri Diurni, 11 centri anziani e 4 mini appartamenti. Sono stati organizzati poi tre eventi pubblici che hanno riscosso un grande successo che ha portato 120 volontari ad unirsi al progetto per diventare moderatori e facilitatori digitali.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti e pronti a realizzare nuovi spunti e idee emerse in questi primi 18 mesi di lavoro- ha dichiarato il Direttore generale del progetto Gioia+ Andrea Dilillo– ci piacerebbe estendere il progetto a nuovi territori, continuare a formare gli operatori socio sanitari all’utilizzo di GioiaApp e delle piattaforme di videochiamata, avvicinare i giovani al volontariato e alla cittadinanza attiva anche attraverso il digitale e promuovere l’integrazione e la solidarietà tra soggetti diversi per abilità, età e cultura grazie a uno scambio di competenze tra i giovani della scuola e le associazioni del territorio. Grazie ai partner del progetto abbiamo sviluppato un sistema di relazioni sociali con organizzazioni e istituzioni del territorio che ci ha permesso di dare sostenibilità al progetto e attrarre nuove risorse e nuovi canali di finanziamento per implementare le nostre attività. Ringrazio sinceramente tutti gli operatori che hanno lavorato per questo progetto con particolare riferimento alla FMPS che creduto fortemente on questo progetto”.

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