Il sindaco di Siena Luigi De Mossi è intervenuto all’indomani dell’attacco a Mariupol

“Le notizie di queste ore ci ricordano una verità terribile: l’orrore della guerra non conosce limiti. Neanche quelli più sacri”. Questo il commento del sindaco di Siena Luigi De Mossi all’indomani dell’attacco subito dal teatro di Mariupol, in Ucraina.

“Ieri aerei russi hanno bombardato il teatro di Mariupol: luogo in cui da giorni avevano cercato rifugio centinaia di civili ucraini. Si parla di mille persone – prosegue De Mossi – Tra queste, decine di bambini. La cui presenza era segnalata da grandi scritte a terra attorno al teatro. Colpire i civili, massacrare bambini, attaccare i simboli di identità, distruggere i luoghi di cultura: nessuna persona che abbia un cuore può restare insensibile”.

“A Siena continueremo a fare ciò che fin dal primo momento abbiamo fatto: moltiplicare le iniziative di solidarietà, creare opportunità di accoglienza. E sperare che questo orrore abbia fine” – ha concluso De Mossi.

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