Con una strepitosa Teresa Mannino si conclude la stagione Metaversi, il direttore artistico Alessandro Benvenuti saluta Siena
Ultimo spettacolo della stagione Metaversi con una strepitosa Teresa Mannino che nel finale lascia il palco al direttore artistico Alessandro Benvenuti per i saluti.
“Il giaguaro mi guarda storto” è, infatti, l’ultimo spettacolo della stagione teatrale firmata da Alessandro Benvenuti. Teatro dei Rinnovati tutto esaurito per le tre serate della comica siciliana che per quasi due ore colleziona applausi a scena aperta. Ad assistere alla performance di Teresa Mannino non solo pubblico senese ma anche tanti spettatori provenienti da altre province. Un successo, a dimostrazione che il teatro attira quando ci sono i nomi di richiamo.
Teresa Mannino ha portato sul palco la sua ironia graffiante con acuta intelligenza e autentica passione. Ha coinvolto il pubblico e mostrato una raffinata tecnica attoriale e una rara capacità di improvvisazione. Dai racconti d’infanzia alla difficile relazione che abbiamo con l’attesa, dalla perplessità nei confronti degli animali umani alla stima per le formiche, il filo conduttore è il desiderio, stupore vitale che accende sogni, infuoca cuori e libera movimento. Alcune delle sue battute resteranno indimenticabili.
Il saluto agrodolce di Alessandro Benvenuti
A fine spettacolo sale sul palco Alessandro Benvenuti. E’ la sua ultima sera da direttore artistico che ha firmato la stagione Metaversi. Ed è la serata dei saluti. “Bisogna anche saper uscire di scena”, ha detto l’attore. Ed ha proseguito dicendo di essere stato meno presente da Natale, quando si è concretizzato il cambio di direzione. Ha ringraziato la città e l’ufficio teatri “che è stato il mio orgoglio. Ha professionalità che non dovrebbero andare disperse”.
“Sono molto contento del lavoro che ho fatto in questi anni, sono i fatti che parlano” ha detto. Benvenuti ha poi parlato dell’ottimo rapporto personale con il sindaco Nicoletta Fabio, anche se poi ha fatto altre scelte: “Con me è sempre stata sincera”. Un ringraziamento particolare l’ha rivolto al sindaco precedente, Luigi De Mossi, che lo ha portato a Siena. “Con lui non abbiamo mai parlato di politica – ha detto- ma solo di arte, cultura e teatro”.
