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La Sinagoga di Siena è stata inserita nella selezione dei 7 siti del patrimonio culturale più a rischio in Europa dopo la scossa di terremoto a febbraio 2023 che ha causato danni strutturali alla volta e al tetto

La Sinagoga di Siena è stata inserita tra i 7 monumenti e siti del patrimonio culturale più a rischio d’Europa per il 2024, annunciati oggi da Europa Nostra e dall’Istituto della Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Europa Nostra è la voce europea della società civile impegnata a favore del patrimonio culturale e naturale. L’annuncio è stato dato nel corso di un evento online a cui hanno contribuito coloro che hanno proposto la nomina ed i rappresentanti dei 7 siti selezionati.

Tra i 7 monumenti e siti del patrimonio culturale più a rischio in Europa nel 2024 Troviamo:

La selezione dei 7 siti a rischio

La selezione dei 7 siti è stata effettuata sulla base non solo della straordinaria importanza e dell’innegabile valore di ciascun sito in quanto patrimonio culturale. Oltre a questo, anche della grave minaccia che incombe oggi su di esso. Il livello di coinvolgimento delle comunità locali e l’impegno degli attori pubblici e privati per salvare questi siti sono stati considerati valori aggiunti fondamentali. Un altro criterio di selezione è stato il potenziale di questi siti a fungere da catalizzatori per uno sviluppo socio-economico sostenibile.

I 7 siti selezionati possono beneficiare di una sovvenzione della BEI per il patrimonio culturale pari a 10.000 euro per ciascun sito, per contribuire all’attuazione di un’attività concordata che contribuirà a salvare i siti minacciati.

La Sinagoga di Siena

Si trova a pochi passi dalla centralissima Piazza del Campo, nell’area dell’antico ghetto ebraico. È uno dei pochi esempi in Europa di edificio sinagogale antecedente al XIX secolo che non è stato distrutto e che è ancora in uso dalla comunità locale.

Progettata dagli architetti fiorentini Zanobi e Giuseppe del Rosso, fu inaugurata nel 1786 e rappresenta uno dei pochi esempi di architettura tra rococò e neoclassicismo della zona. La semplice facciata esterna e in contrasto, l’interno riccamente decorato, sono tipici delle sinagoghe costruite in Italia durante i secoli dei ghetti. La bellezza della Sinagoga attira ogni anno migliaia di turisti da tutta Europa e dal mondo.

La sinagoga è ancora oggi il centro della vita ebraica a Siena e continua a svolgere un ruolo cruciale non solo nel sostenere la popolazione ebraica locale ma anche nel favorire i legami con la più ampia comunità ebraica. La Sinagoga testimonia inoltre il trauma subito dalla comunità ebraica senese durante la Shoah e nel corso della sua storia plurisecolare: due targhe commemorative ricordano infatti la deportazione nei campi di sterminio nazisti nel 1943 e il pogrom antiebraico del 1799.

Il terremoto di febbraio 2023

Il terremoto del febbraio 2023 ha causato danni strutturali alla volta della Sinagoga di Siena, e del tetto, che rimangono strutturalmente instabili. Sono state prese tempestivamente delle misure per limitare l’accesso alla sala di preghiera. L’ingresso è tuttora delimitato da una corda, in modo che i visitatori e i turisti possano vedere la sala senza accedervi. Le funzioni religiose sono state spostate in una piccola area nella galleria delle donne al secondo piano. Tutto ciò rappresenta una minaccia per il turismo, su cui la città di Siena grandemente conta.

La comunità ha proposto soluzioni specifiche per il restauro dell’edificio, che si svolgerà in due fasi. La prima fase si concentra sul consolidamento della volta e degli archi, mentre la fase successiva prevede la sostituzione del tetto.

All’interno della sala di preghiera, i lavori di restauro si concentreranno sulle decorazioni interne della della volta, affrontando distacchi o crepe con intonaci, stucchi e pellicole pittoriche. Con le approvazioni di controllo locali e nazionali, il progetto è pronto per essere avviato in attesa dell’acquisizione dei fondi necessari. Al di là dei miglioramenti strutturali, l’obiettivo primario del restauro è quello di ristabilire la Sinagoga di Siena come luogo di culto centrale della comunità. L’inclusione nel programma 7 Most in pericolo garantirebbe visibilità al fine di reperire i fondi e le risorse necessarie per il suo restauro.

La Sinagoga di Siena è stata nominata al programma 7 Most Endangered 2024 da un membro francese individuale di Europa Nostra congiuntamente alla Comunità Ebraica di Firenze. La Comunità Ebraica di Firenze proprietaria della Sinagoga di Siena, insieme alla World Monments Fund Spagna. I suoi sforzi sono sostenuti dalla Leon Levy Foundation, la David Berg Foundation attraverso il World Monuments Fund. Oltre che dalla Misericordia Israelitica di Siena e dalla Fondazione Beni Culturali Ebraici Italiani.

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