L’arte, la cultura e l’enogastronomia senese entrano in contatto con le istituzioni internazionali

Siena è la prima città in Italia ad avere una associazione specificamente dedicata alla diplomazia culturale, vale a dire l’insieme delle attività volte a promuovere la conoscenza e la comprensione reciproca tra culture diverse, attraverso lo scambio di idee, valori, conoscenze e pratiche artistiche, scientifiche, politiche ed economiche. Nasce a Siena principalmente con l’intento di promuovere progetti che possano portare la Città e la sua cultura in sedi istituzionali a livello internazionale, così da accrescerne sempre più la fama e il prestigio.

L’Osservatorio Internazionale di Diplomazia Culturale è composto da persone provenienti da differenti campi professionali accomunati da una grande passione per la Città di Siena, per la propria Nazione e per la sua immensa cultura. Può contare sulla piena collaborazione delle più importanti istituzioni senesi quali Università e Comune e delle più importanti Istituzioni cittadine. Si tratta dunque di un’associazione che riconosce il grande valore storico-culturale della Città e che avrà una funzione rilevante nel presentare Siena all’estero.

L’Osservatorio si dirigerà sin da subito verso istituzioni di luoghi da considerare strategici: la Cina, dove il nostro ambasciatore Massimo Ambrosetti, grande “amico” di Siena, si è reso disponibile da subito per creare nuovi rapporti ed eventualmente sviluppare quelli già esistenti; il continente Latinoamericano e in particolare l’Argentina con cui già l’Osservatorio mantiene rapporti attraverso il corpo diplomatico; l’America del Nord, inizialmente con il Canada e, successivamente, con le più importanti istituzioni italiane negli Stati Uniti.

Il Presidente onorario Alberto Botarelli, che si occuperà dall’estero delle relazioni internazionali dell’associazione, spiega che tra i primi obiettivi da raggiungere ci sarà quello di iniziare collaborazioni fattive con gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo, con Associazioni Culturali e di Diplomazia Culturale omologhe, Università, ma anche con organismi sovranazionali quali il Parlamento Latinoamericano e scientifici come lo Smithsonian Institute con i quali già alcuni consiglieri intrattengono relazioni.

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