Le parole di Duccio Manzi, figlio del pittore Sergio e direttore artistico della manifestazione, e il presidente dell’Auser di San Gimignano Paolo Mannucci

A pochi giorni dall’apertura della V edizione del Premio internazionale di disegno e pittura “Maestro Sergio Manzi”, uno dei più importanti artisti toscani del XX secolo, abbiamo incontrato il direttore artistico della manifestazione, Duccio Manzi, figlio del pittore Sergio, e Paolo Mannucci il presidente dell’Auser, l’associazione che, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, contribuisce a organizzare l’evento.

“Sergio Manzi era mio padre, nato nel 1920 e deceduto nel 2004 – ha iniziato Duccio –. Questo premio internazionale di pittura e di disegno è intestato al maestro Sergio Manzi. La V edizione del premio si svolgerà tra sabato 16 e domenica 24 ottobre e sarà possibile iscriversi, prendendo la tessera dell’Auser, fino al 15 ottobre, contattandomi al 345.0656198. Il 16 ci sarà l’inaugurazione presso la Sala di Cultura di via San Giovanni e il 24 si terrà la premiazione finale degli artisti che avranno portato l’opera più bella, secondo il giudizio insindacabile di una giuria qualificata. Gli artisti possono esprimersi su vari temi che sono i soggetti preferiti da mio padre: la figura femminile, le torri di San Gimignano, le nature morte con prodotti della Toscana, il soggetto religioso e i panorami toscani”.

Le opere del maestro Sergio Manzi sono esposte in oltre 60 nazioni del mondo: “Cinque anni fa con il Comune di San Gimignano e con l’Auser abbiamo deciso di organizzare questo premio per pittori emergenti e amatoriali che vogliono misurarsi l’uno con l’altro per poter vincere un premio – ha continuato Manzi –. Il vincitore riceverà un disegno originale di mio padre e i primi dieci classificati, grazie al coinvolgimento di alcuni sponsor del territorio, porteranno a casa prodotti alimentari: vini, salumi, gelati, pici, biscotti… Penso sia una cosa gradevole e simpatica, in assenza di un premio in denaro. Come tutti gli anni arriveranno tante persone, sia come partecipanti che come pubblico. Sarà un premio di rinascita perché un premio come questo può solo far del bene all’arte, alla cultura e anche alla rinascita dell’Italia. Invito tutti i pittori a contattarci per iscriversi al premio è poter trascorrere delle belle giornate grazie al confronto artistico”.

Anche quest’anno verrà consegnato un premio alla carriera: “E quest’anno verrà assegnato ad Alain Bonnefoit, pittore francese molto amico di mio padre. All’interno della Sala di Cultura, oltre alle opere in concorso, ci sarà una piccola mostra con i lavori di Bonnefoit e di Sergio Manzi”.

Altro soggetto che contribuisce all’organizzazione del premio “Maestro Sergio Manzi” è l’Auser di San Gimignano. E, con il presidente Paolo Mannucci abbiamo parlato del ruolo fondamentale dell’associazione anche nell’organizzazione di questa manifestazione artistica: “Un’attività di non secondaria importanza, che ci impegna e che ripetiamo con piacere e vero onore da 5 anni, è il rapporto con Duccio, il figlio di Sergio Manzi, per la realizzazione del premio di pittura dedicato a suo padre. Il nostro ruolo all’interno dell’organizzazione di questo premio, riguarda, in primis, i rapporti con l’Amministrazione comunale per ottenere l’uso dei locali e le autorizzazioni necessarie. Siamo alla V edizione e per noi è un piacere oltre che un onore collaborare con il figlio del maestro Manzi per poter dare una mano a diffondere la conoscenza di questo maestro sangimignanese e delle varie espressione di arte pittorica, e non, di artisti della zona” ha concluso Mannucci.

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