Gli scavi del Santuario, riemersi grazie ai giovani archeologhi saranno in edicola da domani, sulla rivista Archeo

Andrà in onda domenica 11 aprile 2021 alle ore 12 sui canali social del Comune di San Casciano dei Bagni (Facebook e YouTube) e verrà trasmessa dall’emittente televisiva NTi (canale 271 del digitale terrestre e in streaming) la Lectio magistralis ‘Nell’acqua sacra del Bagno Grande’. In diretta dal Bagno Grande (via della Fontaccia), a cura degli studiosi che hanno seguito gli scavi e condotto le ricerche, si tratta di una visita speciale nel cuore del santuario e dentro il fango caldo per raccontare e rivivere la suggestione delle architetture sacre.

Sono riemerse dalle acque calde termali di San Casciano dei Bagni, nel corso degli scavi stratigrafici eseguiti tra luglio e ottobre 2020 in un orto abbandonato a pochi metri dalle polle pubbliche ancora oggi in uso del Bagno Grande, le iscrizioni relative ad Apollo, Fortuna, Iside e Igea, divinità su cui si baserà la Lectio magistralis di questa domenica.

Già da sabato 10 aprile sarà in edicola il numero 434 della rivista Archeo, che dedicherà la copertina e uno speciale al Santuario Ritrovato di San Casciano dei Bagni dal titolo ‘Gli dei dal fango. Una sensazionale scoperta nelle terre di Siena’.

Mentre slitta l’inaugurazione del 24 aprile in Piazza della Repubblica 4, per il perdurare della situazione sanitaria da Covid-19. La nuova data prevista per l’inaugurazione del ‘Nuovo percorso espositivo alle Stanze Cassianensi’ è il 22 maggio, ore 16.

Il Santuario Ritrovato

Il team del Roman Baths Project, composto da giovani archeologi (studenti di diverse università italiane e internazionali, da Siena, Pisa, Firenze, Roma La Sapienza, Sassari, Dublino e Cipro), ha riportato alla luce nel 2020 le vestigia di questo santuario romano intatto, il cui carattere sacro era suggellato da altari dedicati agli dei Fortuna Primigenia e Iside, oltre ad una statua in marmo raffigurante Igea. Quello di San Casciano dei Bagni è un santuario monumentale riconducibile ad età augustea al di sopra di un luogo sacro in epoca etrusca almeno durante l’Ellenismo, un universo di divinità che se associate ad Apollo, Esculapio e ad Igea, che già conoscevamo dal ‘Bagno Grande’, forma un variopinto quadro della sacralità del luogo. Un Bagno effettivamente Grande poiché un solo luogo accoglieva assieme così tante e diverse divinità.

I risultati sono stati pubblicati nel catalogo Il Santuario Ritrovato. Nuovi Scavi e Ricerche al Bagno Grande di San Casciano dei Bagni, a cura di Emanuele Mariotti e Jacopo Tabolli (pp. 272, Sillabe editore – www.sillabe.it)

Le iniziative sono a cura del Comune di San Casciano dei Bagni e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo.

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