Belloni: “Felice per il gol al rientro”. Il tecnico del San Donato Magrini: “Arbitraggio scandaloso”

E’ stato un super Disanto quello visto contro il San Donato al Franchi questo pomeriggio. L’esterno bianconero è stato protagonista di una straordinaria prestazione contro la sua ex squadra, condita anche da una doppietta: “Cerchiamo di affrontare sempre le partite allo stesso modo – afferma Disanto in conferenza stampa -, poi nel calcio ci sono anche gli episodi, com’è successo con la Recanatese. Ci sono però dei momenti in cui le cose girano un po’ peggio. L’arbitraggio? Ci manca un rigore nel primo tempo su Paloschi. Su quello fischiato a noi mi sono sentito sbilanciare, sicuramente lo riguarderò, ma non mi sento dire che era rigore netto o che era inesistente. L’ho tirato con convinzione, sbagliarlo sarebbe stato pesante, loro attaccavano e di conseguenza la partita si poteva complicare”.

Protagonista della sfida anche Belloni, rientrato oggi dall’infortunio e autore di un gran gol su punizione: “Per fortuna ho accelerato i tempi e sono tornato prima – afferma il trequartista -. Mi sono fermato solo dieci giorni, ho perso un po’ di fiato ma in poco tempo lo recupererò. Quando sono entrato ho fatto la prima punta, non ci sono abituato ma mi metto a disposizione della squadra. Il secondo tempo a Macerata? Nel primo tempo abbiamo stradominato, ma gli episodi sono andati contro di noi”.

Autore di una grande prova anche Riccardi, schierato all’ultimo minuto da terzino, ruolo non suo: “Non è stato difficile, lo avevo già fatto lo scorso anno – spiega il difensore bianconero -. Ho dato il massimo anche se non era il mio ruolo. Speriamo che Favalli si riprenda presto. Giocare contro l’ultima è più difficile rispetto a quelle che stanno in alto per motivi psicologico, quindi non era una vittoria scontata“.

Polemiche invece in casa del San Donato, con il tecnico Magrini che si è lamentato per l’arbitraggio: “Non deve essere un alibi – afferma -, ma l’arbitro è stato scandaloso. C’è stata una mancanza di rispetto verso i miei ragazzi e anche quelli del Siena. Ha dato ammonizioni esagerate. Il rigore era inesistente e quindi anche il rosso. Non si può andare avanti con questi arbitraggi pilotati. Il Siena è più forte di noi, ma se gli regali un rigore gli spiani la strada”.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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