Permettere ai cittadini di pagare per quanto producono ed essere “premiati” nelle tariffe in caso di buono smaltimento della raccolta differenziata: questo il progetto del candidato sindaco Pacciani

Una riorganizzazione totale del sistema rifiuti a Siena. E’ questo l’obiettivo del candidato sindaco Fabio Pacciani, che questa mattina ha spiegato in conferenza stampa le sue idee per quanto riguarda la gestione del sistema di raccolta nella città, un argomento che i cittadini senesi hanno particolarmente a cuore: come rivelato da Pacciani infatti, il tema dei rifiuti è quello sul quale i cittadini hanno chiesto più riflessione durante gli incontri promossi dal candidato sindaco in questa fase iniziale della campagna elettorale.”Il 90% dei cittadini sentiti fino ad ora ha esposto il problema dei rifiuti, indice di quanto questo sia influente nella qualità della vita” afferma Pacciani.

Tre sono i punti cardine della proposta di Pacciani: garantire ai cittadini stumenti facilmente accessibili per il conferimento dei rifiuti; potenziare la card di Sei Toscana così che possa registrare, insieme magari a dei cassonetti intelligenti, la tracciabilità della singola utenza; implementare e potenziare i punti di raccolta.

“Per sviluppare la proposta ci siamo confrontati con tecnici del settore, anche di altre città, e abbiamo capito che altrove stanno già attuando alcune di queste pratiche – dice Pacciani – Esistono cassonetti con pesatura interna, che potrebbero aiutare a raccogleire i dati per ogni singoli cittadino per arrivare ad una individualità del conferimento. Non aspettiamoci però miracoli: la tariffa è formata da una parte fissa e una variabile, quest’ultima è quella sulla quale possiamo lavorare“.

Da una riorganizzazione dell’accesso dei mezzi al centro storico (“C’è bisogno di una mappatura precisa dei movimenti veicolari per evitare le congestioni del traffico”) a uno studio del sottosuolo della città per verificare la fattibilità della creazione di cassonetti sotterranei per la raccolta differenziata di come ne esistono in molte città, sono molte le proposte portate avanti dal candidato sindaco, per il quale un altro punto fondamentale è il miglioramento del filo diretto tra cittadini e amministrazione per quanto riguarda le segnalazioni. “E’ necessaria una fase di controllo con la quale il Comune si accerti che le segnalazioni arrivino dal cittadino al gestore, magari con la figura di un ispettore ambientale che lavori fianco a fianco con la Polizia Municipale – afferma Pacciani – Proprio per questo, qualora venga chiamato ad amministrare la città, mi prendo l’impegno di riservarmi personalmente le deleghe alla Polizia Municipale e all’Ufficio relazioni col pubblico“.

Una grande rivoluzione fatta di piccoli aggiustamenti dunque, che puntano a migliorare e rendere più semplice ed efficare la gestione dei rifiuti, permettendo ai cittadini di pagare per quanto producono ed essere “premiati” nelle tariffe in caso di buono smaltimento della raccolta differenziata. Che su questo punto Siena sia un passo indietro rispetto ad altre città, anche nella sola Toscana, è un dato di fatto. Negli ultimi anni il gap si sta riducendo, ma alla città serve senza dubbio una manovra importante per iniziare a smaltire e differenziare i rifiuti in maniera pratica e corretta.

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