Pucci: “Serve riportare il lavoro e la persona al centro dei grandi cambiamenti”

“Serve riportare il lavoro e la persona al centro dei grandi cambiamenti e per questo vanno ampliati gli spazi della contrattazione e della partecipazione nelle imprese e nei tessuti economici e sociali dei territori: la sfida per la Cisl di Siena è qualificare il lavoro. – ha detto il neosegretario Riccardo Pucci – La mia convinzione è che quella eletta sia una squadra consapevole del ruolo importante che deve svolgere, e che anche da questa squadra, dalla sua capacità, dipende la costruzione del futuro di questa terra”.

Al termine dell’assemblea è stata approvata all’unanimità la mozione congressuale. Il congresso chiude un percorso significativo che ha visto le categorie impegnate nella volontà di essere protagonisti e di fare della Cisl un sindacato in linea con esigenze del Paese. Tra le priorità individuate dalla mozione gli investimenti e i progetti per lo sviluppo del territorio; in particolar modo le risorse del Pnrr su cui il sindacato dovrà vigilare. Inoltre, c’è il tema della sicurezza sul lavoro che deve diventare priorità del paese. La necessità di un patto sociale tra Governo e sindacati per ridurre al minimo rischi per la salute. La Cisl di Siena si assume le sue responsabilità per la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici dei vari settori.

E ancora, il mantenimento della territorialità degli insediamenti produttivi e dei servizi con particolare attenzione su Gsk e Mps per i quali si auspica un rilancio definitivo con la salvaguardia dei livelli occupazionali. Sul tema della sanità, infine, occorrerà migliorare la legge regionale sulla non autosufficienza, rilanciare la sanità territoriale con le case della salute e gli ospedali di comunità, attivando politiche finalizzate alla creazione di posti di lavoro e buona occupazione. 

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