È l’Uci Mtb World Championships al centro dell’interrogazione delle consigliere pentastellate riguardo le regole di approvazione del patrocinio di eventi culturali e sportivi

Il presidente della Giunta regionale ha accolto l’interrogazione dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, Irene Galletti e Silvia Noferi, per conoscere la ratio e le regole utilizzate per approvare il patrocinio a eventi culturali e sportivi, e per conoscere come si siano svolti i passaggi procedurali e autorizzativi relativi all’evento di presentazione della Uci Mtb World Championships, in programma all’Isola d’Elba nel prossimo autunno.

Stefano Ciuoffo, assessore alle infrastrutture digitali e agli enti locali, ha descritto la consolidata procedura per l’ottenimento del patrocinio della Regione, ricordando in primis che con la concessione del patrocinio e la contestuale autorizzazione all’uso dello stemma, il presidente della Regione manifesta la propria adesione a progetti ed eventi che si svolgono nel territorio regionale. Ciuoffo ha poi sottolineato che il patrocinio non viene mai concesso quale forma di riconoscimento duraturo, ma può riguardare solo un evento o un progetto e che questo non possa intendersi neppure come autorizzazione allo svolgimento di una determinata attività.

Analizzando poi l’evento ciclistico all’Isola d’Elba, l’assessore ha ribadito l’indiscutibile qualità e la rilevanza della manifestazione, sottolineando come né nella domanda e neppure nei materiali allegati si facessero nomi di testimonial, e tanto meno di Mario Cipollini, invitato alla conferenza stampa di presentazione dagli organizzatori, senza che peraltro lo stesso si sia seduto al tavolo della presidenza o che sia stato previsto un suo intervento.

Infine, Ciuoffo ha dichiarato come “la decisione dello stesso Cipollini di ritirarsi da testimonial chiuda definitivamente la questione e consenta di concentrare gli sforzi sul successo di una manifestazione importante per tutta la Toscana”.

“Avrei preferito fosse stato il presidente della Giunta a rispondere a questa interrogazione”, ha dichiarato la consigliera Galletti, sottolineando come “non si possano far passare da tecnicismi questioni di carattere politico”.

“Nessuno ha messo in discussione la rilevanza dell’evento – ha affermato Galletti – ma le accuse a Cipollini, se si rivelassero fondate, metterebbero in discussione la scelta del testimonial, che ad oggi comunque non si pone. Questione chiusa, ma nei limiti in cui si farà attenzione in futuro”, ha concluso dunque la consigliera pentastellata, assicurando la “massima vigilanza” sui patrocini della Regione e invitando a “dare il giusto valore a quello che facciamo”.

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