Questionario per la raccolta nel centro storico, Buzzichelli: “Poche risposte ma non ci arrendiamo”

Scadenza vicina per la consegna del questionario per la riorganizzazione della raccolta all’interno del centro storico, sono poche le risposte ricevute dall’amministrazione comunale

L’introduzione da parte del Comune del questionario online dedicato alle utenze non domestiche del centro storico era stata comunicata lo scorso mese anche sulla nostra piattaforma. Un’idea nata a seguito di una riunione tenutasi lo scorso giugno fra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria, così da poter ascoltare i bisogni e la quotidianità dei commercianti che insistono all’interno delle vie del centro. In scadenza il 31 agosto, per il momento pare comunque aver riscosso poco successo fra gli esercenti.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale – coadiuvata con il gestore unico Sei Toscana – è quello di calibrare i servizi di raccolta e stoccaggio dei rifiuti, di gestirne al meglio orari di esposizione e di ritiro, per venire quanto più possibile incontro alle esigenze dei commercianti.

“Stiamo cercando di capire come limitare gli abbandoni serali fuori orario – ha affermato l’assessore Silvia Buzzichelli – aiutare i commercianti che non possono adattarsi agli orari attualmente in vigore a causa di un diverso orario di apertura, o che producono una quantità maggiore di pattume anche organico rispetto alla capacità di smaltimento”.

A Siena la situazione non è drammatica come in altre città, ma non per questo non è necessario perfezionare e migliorare il tiro. Il lavoro dell’amministrazione comunale per l’ambiente non si è, infatti, mai fermato nonostante il periodo di lockdown, eccezion fatta per le settimane in cui i ‘cassonetti intelligenti’ non sono potuti arrivare in città poiché prodotti da una ditta veneta.

“Dopo tanti anni di staticità è difficile adattarsi a nuove indicazioni – ha aggiunto Buzzichelli – il Comune può adottare anche le più alte tecnologie disponibili su mercato, ma il 98% del lavoro lo fa il cittadino, il suo senso civico e morale”.

Ed ecco quindi che il progetto di ristrutturazione green voluto e applicato dall’assessore per l’ambiente ha portato all’introduzione dei cassonetti intelligenti, alla rimozione dei cassonetti dell’indifferenziato singoli così da poter creare solo isole ecologiche che invoglino e invitino i cittadini ad effettuare la raccolta differenziata, anche attraverso l’utilizzo delle tessere.

“La percentuale di differenziata è passata dal 40% al 48%, come avevo avuto modo di dire – ha poi sottolineato l’assessore – non è molto, ma nel corso di un anno soltanto è un buon risultato”.

I cittadini senesi sembrano essere attenti e puntuali nella maggior parte delle questioni che riguardano la città, tanto da rendere possibili interventi mirati e celeri grazie proprio alle loro segnalazioni. Solo la spazzatura pare non attrarre troppo la loro attenzione. A pochi giorni dalla chiusura del questionario dedicato agli esercenti del centro storico, infatti, solo una trentina di risposte sono arrivate al Comune.

“Proprio questa settimana è stato programmato un ulteriore invito alle associazioni perché non pubblichino il questionario solo nel proprio sito, ma rammentino attraverso una mail la possibilità di compilazione – ha poi concluso Buzzichelli – il questionario è messo a disposizione sia sul sito del Comune sia dalle associazioni di categoria, ma per adesso non abbiamo ricevuto abbastanza risposte per poter ascoltare le necessità dei cittadini. Non possiamo calibrare e rivalutare i servizi con solo trenta risposte, per questo, in caso di mancata disponibilità da parte dei lavoratori, abbiamo intenzione di insistere. Prolungheremo magari i tempi per la compilazione, cercheremo di contattare i vari esercenti, ma teniamo molto a questo progetto. Ho affermato in prima persona che avrei fatto qualcosa per la questione dei rifiuti e sto cercando di tener fede alla mia parola – ha ricordato l’assessore – ma per farlo ho bisogno della collaborazione dei cittadini. È un servizio per aiutare la città e la popolazione”.